Che fine ha fatto il contratto di lavoro dei giornalisti? Quello in vigore è scaduto il 31 marzo 2016. Dopo quella data ci sono state varie riunioni fra Federazione della Stampa e Federazione Editori, ma le distanze fra le richieste delle due parti erano tali che gli incontri, al momento, sono interrotti.
“Abbiamo con la Fieg solo tavoli di crisi”, ha detto il segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso, in un recente incontro pubblico. Vale a dire: discutiamo di aziende che chiudono o ristrutturano, di contratto non si parla, .
Il presidente degli editori, Andrea Riffeser, sostiene che se si dovesse parlare di rinnovo del contratto, vista la situazione del settore, con vendite e pubblicità in netto calo, gli editori dovrebbero chiedere il dimezzamento degli stipendi dei giornalisti.
A questo punto, la soluzione più indolore sembra quella di lasciar correre il tempo. Cosa accade quando un contratto è scaduto? Per prassi si continuano ad applicare le sue norme. Per prassi, appunto. A meno che la Fieg non voglia decidere che quel contratto invece non vale più nulla e imbarcarsi in una diatriba giuslavoristica.

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