“Clima inaccettabile, incompatibile con il sereno svolgimento del lavoro quotidiano”. Parole pesanti, contenute nel primo capoverso del comunicato emesso dal Comitato di redazione del Messaggero. Il Cdr esprime “profonda preoccupazione” per il clima “venutosi a creare negli ultimi mesi all’interno del giornale”. E prosegue, con un messaggio indirizzato al direttore Virman Cusenza e al vicedirettore Massimo Martinelli: “Dopo troppi casi di problemi di salute incorsi a colleghi per cause direttamente e indirettamente collegate a situazioni di stress, il cdr invita la direzione a porre in atto senza indugi tutti gli strumenti necessari a un immediato miglioramento del clima ambientale e lavorativo all’interno della redazione”.
Che succede nel giornale di proprietà del costruttore e finanziere Francesco Gaetano Caltagirone da 23 anni?
Il giornale ha toccato il minimo storico di copie vendute (80.205 ad aprile 2019) con una perdita del 2,6 per cento su marzo. A queste vanno aggiunte 10.400 copie digitali, in calo (molto lieve) rispetto a marzo. Le copie cartacee erano 135 mila nel 2014 e 202 nel 2009.
tre gravi problemi di salute
Ma il cdr parla di “clima” e di problemi di salute”. Il clima è un certo modo brusco messo in atto dalla direzione -secondo una cospicua parte della redazione- per segnalare errori e carenze. I problemi di salute sono almeno tre negli ultimi tempi, due gravi, con arrivo di ambulanze in via del Tritone. L’ultimo episodio, il 15 luglio, ha generato il comunicato del cdr. Lo stress è causato anche dai ritmi di lavoro sempre più faticosi, ma questi sono comuni a quasi tutti i giornali, svuotati progressivamente da prepensionamenti ed esodi agevolati senza rinforzi in cambio.
Al centro delle situazioni critiche c’è la Cronaca di Roma, da sempre, nella storia del Messaggero, il punto più prezioso e delicato del giornale. Roma è stata per decenni nel cuore del proprietario Caltagirone, con campagne molto serrate, come quella contro lo stadio della Roma a Tor di Valle. In occasione del terzo anniversario dell’elezione del sindaco Raggi, il Messaggero ha attaccato con decisione. Il Fatto quotidiano ha scritto che Caltagirone stava tirando in tal modo la volata alla Lega e l’ufficio stampa di Caltagirone ha ribattuto che la direzione del giornale decide in autonomia (vedi archivio di Professione Reporter).
da roma fino alla svezia
Caltagirone è stato ascoltato recentemente affermare che i suoi interessi sono ormai sempre più lontani dalla Capitale. Il Messaggero quest’anno ha pubblicato una serie di reportage sulla Svezia, pubblicati in coincidenza con la rescissione di un contratto alla società Vianini lavori, del gruppo Caltagirone.
La conclusione del comunicato del Cdr è questa: “Il Cdr si riserva altresì di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione a tutela della salute fisica e psicologica dei colleghi, ed è pronto a sostenere i colleghi stessi in tutte le sedi”.
Professione Reporter
(nella foto: la storica sede del Messaggero, in via del Tritone)