Il governatore del Minnesota, Tim Walz, si è scusato con il presidente della Cnn, Jeff Zucker, per l’arresto “inaccettabile” del giornalista Omar Jimenez e della sua troupe che stavano coprendo i disordini di Minneapolis, per la morte di George Floyd in seguito ai maltrattamenti di un poliziotto.
Intervistato la mattina del 29 maggio dalla Cnn, il governatore democratico, dopo aver presentato “le più profonde scuse”, ha detto che stava lavorando per l’immediato rilascio dei reporter, avvenuto poi nelle ore successive.
L’arresto del giornalista èil fatto che sia avvenuto durante un collegamento con il programma televisivo New Day alle 6 del mattino ora locale. “Lei è in arresto”, ha detto un poliziotto intervenendo nel mezzo del collegamento di Jimenez che gli ha chiesto: “Le dispiace dirmi perché sono in arresto?”. “Lo sta arrestando in diretta tv con la Cnn, vi avvisiamo che siete in diretta con la Cnn”, si sente poi dire da uno dei tecnici che poi sono stati a loro volta arrestati.
Il conduttore dallo studio poi ha notato che Jimenez è ispanico e di colore, mentre l’altro giornalista inviato dalla Cnn a coprire la rivolta di Minneapolis, che è bianco, ha continuato a lavorare.