Mercoledì 3 giugno, il senatore Giovanbattista Fazzolari (Fratelli d’Italia), vicepresidente della Commissione parlamentare per il controllo sulle casse previdenziali privatizzate, ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri del Lavoro e dell’Economia sui fondi che l’Inpgi versa ogni anno al sindacato dei giornalisti.

Si legge nell’interrogazione: “Risulta che il 9 aprile 2020 il consiglio di amministrazione dell’INPGI abbia approvato una delibera recante uno stanziamento complessivo di 2.470.375 euro suddiviso in 2.204.190 euro in favore delle 20 associazioni regionali stampa per il funzionamento degli Uffici di corrispondenza regionali e 266.185 euro in favore della Federazione nazionale stampa italiana per le prestazioni rese”.

Secondo il parlamentare va evidenziato che “gli adempimenti che in passato venivano trattati dall’ufficio di corrispondenza regionale (richiesta del trattamento di disoccupazione, cassa integrazione, mobilità, assegni di pensione) avvengono ora esclusivamente online e su iniziativa dei diretti interessati, e che molte altre attività che prima afferivano al predetto ufficio (richiesta di mutui, prestiti e inoltro di domande di locazione) sono state da anni sospese, proprio a causa delle difficoltà economiche in cui versa l’Istituto”.

“Alla luce di tali trasformazioni e della conseguente contrazione dei volumi di attività, nonché, soprattutto, in considerazione delle gravi difficoltà economico-finanziarie in cui versa attualmente l’Istituto (assestamento al bilancio 2019 con perdite di 169 milioni di euro, preventivo 2020 con perdite di 190 milioni), è doveroso interrogarsi sull’opportunità di tale stanziamento”.

A proposito del contributo erogato direttamente alla Fnsi, Fazzolari osserva che “fra tutti i giornalisti iscritti alla gestione principale Inpgi, solo una parte minoritaria è iscritta alla Federazione, e dunque lo stanziamento previsto non avrebbe una valenza generale in termini di tutele o benefici in favore dell’intera platea degli iscritti, ma esclusivamente per coloro i quali sono iscritti sia all’Inpgi che al sindacato”. Si chiede dunque al Presidente del Consiglio dei ministri e ai ministri del Lavoro e dell’Economia, alla luce dei provvedimenti recentemente varati per favorire il riequilibrio finanziario dell’Inpgi, se non considerino necessaria una verifica su opportunità, indispensabilità e sostenibilità dei considerevoli stanziamenti deliberati dal consiglio di amministrazione dell’Inpgi in favore delle associazioni regionali di stampa e della Federazione nazionale della stampa italiana”.

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