Notizie dalla Florida, dal South Carolina, dalla California. I giornalisti di sei quotidiani del gruppo McClatchy non torneranno in ufficio. Da agosto i contratti d’affitto delle sedi saranno disdetti. Lo riporta il sito NiemanLab.
Effetto Coronavirus, decisione secca, che potrebbe essere imitata da giornali di tutto il mondo.
Uno dei sei quotidiani, il più importante, Miami Herald, aveva già avuto un’avvisaglia, che non c’entra con la pandemia. Nel lontano 2013 gli uffici dalla baia di Biscayne, luogo di grande fascino a Miami, parte storica della metropoli, sono stati spostati in uno dei nuovi insediamenti a sud della città, chiamato Doral. In periferia, si potrebbe dire. La proprietà Mc Clatchy ha venduto il palazzo a Biscayne a un imprenditore malese dei casinò per 236 milioni di dollari. Dove c’era un presidio dell’informazione nascerà un casinò, e ognuno interpreti questo fatto come vuole.
Oltre al Miami Herald i giornali dislocati nelle abitazioni dei giornalisti sono El Nuevo Herald, Charlotte Observer, The State, The Modesto Bee, The Mercedes Sun-Star e The Tribune.
Aminda Marquez Gonzales, presidente, publisher ed executive editor del Miami Herald, ha spiegato che gli spazi degli uffici non sono adatti alle nuove esigenze di distanziamento dettate dal virus: “Il prossimo anno, quando il settore edilizio si sarà adeguato ai nuovi standard, troveremo una nuova casa”. Provvedimento provvisorio, dunque. Marquez Gonzalez assicura che questa decisione dà la priorità al salvataggio dei posti di lavoro e permette ai lettori di ricevere lo stesso livello di copertura delle notizie del Sud Florida.
Va ricordato che il gruppo Mc Clatchy a febbraio è stato citato per bancarotta e che il fondo speculativo (hedge fund) Chatam, specializzato in stampa di gossip, si è fatto avanti per comprare.
La sintesi sugli uffici che non riaprono l’ha fatta Poynter, celebre scuola di giornalismo della Florida: “Niente più chiacchiere davanti al distributore di acqua fredda, niente più attese davanti ai vostri editor mentre lavorano alla vostra storia, niente più irruzioni nel box di qualcun altro per fargli una domanda”.