Un censimento dei giornalisti “esodati”, rimasti senza pensione, sarà effettuato presso tutte le associazioni regionali di stampa. Il censimento sarà consegnato al segretario della Fnsi alla fine di settembre. Tutti i dati raccolti saranno utilizzati nell’ambito delle richieste di aiuti al mondo dell’editoria da concordare con il governo. La decisone è stata presa dal Comitato che rappresenta i giornalisti, dal segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso e dalla presidente dell’Inpgi, Marina Macelloni. Il Comitato è stato istituito dall’Associazione Stampa Romana in rappresentanza di chi è rimasto fuori dall’ultima riforma pensionistica Inpgi e dalle clausole di salvaguardia relative alle aziende editoriali fallite.
All’incontro erano presenti il vicesegretario di Stampa Romana Stefano Romita e, in rappresentanza del Comitato, la responsabile dello stesso, Anna Tarquini, e i colleghi Lo Sardo (Europa) e Farneti (Liberazione).