Licenziamento con data differita. Per aggirare il blocco decretato dal governo. Accade a Radio 6, emittente romana che si occupa di calcio. La legislazione Covid impedisce di interrompere i rapporti di lavoro fino al 18 agosto. E la proprietà della radio ha comunicato a un giornalista che il suo licenziamento sarà attivo il giorno dopo, il 19 agosto. Identiche lettere di licenziamento stanno arrivando ad altri dipendenti del gruppo.
In passato- afferma l’Associazione Stampa Romana, che segue la vicenda- l’azienda aveva usufruito della cassa Covid anche per evitare i licenziamenti.
Secondo Stampa Romana “ci sono tutti gli estremi per impugnare e annullare il licenziamento. Nel caso in questione la radio trasmette, produce informazioni h24 sul mondo del calcio, che è ripartito in questi mesi senza soluzione di continuità. Dove sarebbe la crisi? Dove il giustificato motivo oggettivo alla base del licenziamento? Forse si vogliono sostituire i dipendenti con i collaboratori?. Nelle radio private romane imperversa il far west con buona pace dei contratti di lavoro“.