Segnalazione per un ottimo titolo: “Cinquanta sfumature di vigili”. Titolo che è anche uno scoop di Leggo, giornale gratuito del Gruppo Caltagirone, la storia di un vigile e una vigilessa di pattuglia presso un campo nomadi che nell’auto di servizio hanno un rapporto sessuale. In più -scrive Leggo- attivano per sbaglio la radio di servizio e il file del sonoro dell’incontro è arrivato alla Centrale.
Il titolo, che è direttamente farina del direttore Davide Desario, richiama il fortunatissimo libro “Cinquanta sfumature di grigio” di E.L. James, che ha venduto (con gli altri due volumi della trilogia) 125 milioni di copie in tutto il mondo.
Ora la questione sarà esaminata dal comandante del corpo Stefano Napoli. I due vigili sono in forza al XV gruppo, zona Cassia, a Roma. Erano comandati al pattugliamento notturno del campo rom in via di Tor di Quinto. Lei è giovane, figlia di una vigilessa che ha ricoperto incarichi importanti, lui ha parecchi anni di più.
Leggo ha pubblicato un articolo anche sui commenti delle migliaia di romani che hanno letto il pezzo.
I lettori sui social si dividono tra chi giustifica i due amanti in divisa, chi li colpevolizza e chi fa dell’ironia. «Dopo tante notizie di contagi e disgrazie ci sta ogni tanto che ci sia chi fa sesso. Un messaggio di vita e di speranza in un mondo che ormai ha paura di uscire di casa», è uno dei commenti di un utente che sottolinea l’umanità degli agenti.
“Licenziateli e date il posto a chi ha davvero voglia di lavorare! Che quando li chiamano sono troppo impegnati a fare altro… Poverini sono stanchi.:”. C’è chi suggerisce una “gogna” moderata: «Mi dispiace per gli sfottò che subiranno negli anni a venire dai loro colleghi, ma una multa per atti osceni in luogo pubblico e un richiamo a mio parere basterebbero».
Largo spazio all’ironia: «Medaglia d’oro per l’attaccamento al corpo della polizia locale».