Va registrata la nuova tendenza di alcuni uomini politici del mondo.
Conferenze stampa senza domande e quindi senza risposte.
Lo ha fatto Trump, ad esempio, quando venne ucciso da un drone Usa a Baghdad il generale iraniano Soleimani. Ora è toccato al presidente francese Macron e alla nuova presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. L’occasione era la visita -19 gennaio- di Macron al Parlamento Ue, in occasione del semestre europeo guidato da Parigi. Il dibattito alla Plenaria che è seguito all’intervento di Macron si è prolungato molto oltre il previsto, complici anche i continui riferimenti alla campagna elettorale francese fatti da diversi eurodeputati, su tutti l’esponente dei Verdi Yannick Jadot e il lepeniano Jordan Bardella.
mini rivolta
Macron ha fatto due repliche, entrambe di 45 minuti, ma la conferenza stampa prevista alle 14.45 si è trasformata in una scarna dichiarazione, scatenando una “mini-rivolta” delle decine di cronisti presenti nella sala Daphne Caruana Galizia.
Il presidente francese -racconta l’Ansa- si è presentato in sala stampa con circa 45 minuti di ritardo, accompagnato dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Macron ha ricordato brevemente le priorità della presidenza francese ed entrambi hanno ribadito la strettissima collaborazione che ci sarà nel semestre di presidenza francese tra Parigi e l’Eurocamera. La sala si era già in parte svuotata dopo che era stato annunciato che, contrariamente a quanto previsto, Macron non avrebbe ascoltato domande, essendo in ritardo sulla sua agenda. E quando il presidente transalpino si è avviato ad una delle uscite del Parlamento Ue, i cronisti hanno manifestato direttamente a lui la loro protesta. “Non è possibile, così, senza domande”, ha detto un giornalista in francese. “Ho già risposto a tutto in Aula”, ha replicato Macron prima di uscire.
assassinata a malta
A fare compagnia a Macron c’era la neo eletta presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola. La protesta dei giornalisti segna un brutto inizio nel rapporto coi media per l’eurodeputata di centrodestra che ha preso il posto di David Sassoli. Metsola è maltese e la scena della conferenza stampa senza domande si è svolta nella sala stampa intitolata a Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese assassinata nel 2017.
“Non puoi dire che ti interessa la libertà dei media e poi non rispondere alle domande dei giornalisti alle conferenze stampa”, è stata la reazione a caldo della Federazione internazionale dei giornalisti. L’associazione sindacale della stampa ha espresso in un tweet tutto il suo “rammarico” per “l’atteggiamento della nuova presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e del presidente francese, Emmanuel Macron”.
A quanto si apprende, all’origine della scelta di non accettare le domande vi era un impegno istituzionale del capo di Stato francese. Diversi cronisti presenti in Parlamento, dalla corrispondente di Le Monde ai reporter di Politico, hanno lasciato la sala stampa trasformata in palcoscenico per una photo opportunity dei due presidenti da condividere sui social. A immortalare i momenti di tensione nella sala è stata Mehreen Khan, corrispondente del Financial Times, che ha pubblicato un video dell’accaduto su Twitter.
(nella foto, Emmanuel Macron e Roberta Metsola)