Esercizio di stile. Il cantante Achille Lauro, a Sanremo, simula il Battesimo e si tocca. Fiorello sul palco si chiede che voto avrebbe dato l’Osservatore Romano. E l’Osservatore risponde, limitandosi “ad osservare che, volendo essere a tutti i costi trasgressivo, il cantante si è rifatto all’immaginario cattolico. Niente di nuovo, Non c’è stato nella storia un messaggio più trasgressivo di quello del Vangelo. Da questo punto di vista difficilmente dimenticheremo la recita del Padre Nostro, in ginocchio, di un grande artista rock come David Bowie. Non ci sono più i trasgressori di una volta”.