Domenica 13 marzo a Milano, “Per l’Ucraina, per l’Europa”. Ore 18,30, teatro Franco Parenti di Andrée Ruth Shammah. Organizzatori, la Repubblica e Linkiesta.
Giornalisti, opinionisti e artisti. Serata di approfondimento ed emozioni. Solo che le due testate organizzatrici non sono d’accordo sui protagonisti dell’evento. La Repubblica scrive, il 10 marzo, che tra i nomi già confermati ci sono Ezio Mauro, Natalia Aspesi e Bernard-Henri Lévy, filosofo e scrittore francese, che manderà un intervento in video.
Lo stesso 10 marzo Linkiesta scrive che, ospiti dei direttori Maurizio Molinari e Christian Rocca e di Andrée Ruth Shammah, si alterneranno sul palco Bernard-Henry Levy, Natalia Aspesi, Corrado Augias, Sergio Staino, Francesco Cundari, Stefania Auci, Gianni Riotta, Paolo Garimberti, Edith Bruck, Francesco Merlo, Stefano Boeri, Antonio Monda, Chiara Valerio, Linda Laura Sabbatini, Helena Janeczek, Angelo Pezzana, Marco Bentivogli, Giorgio Gori, Lirio Abbate, Gianluca Di Feo, Alain Elkann, Gianni Vernetti.
Ezio Mauro, già direttore de la Repubblica per venti anni, evidentemente, ci ha ripensato.
Che stesse rinsavendo Ezio Mauro ?