I giornalisti del Corriere della Sera vogliono lavorare utilizzando anche i lanci dell’Agenzia Reuters, una delle maggiori al mondo. Ma l’Azienda ha disdetto l’abbonamento e non lo ripristina, nonostante le proteste reiterate. In tempo di guerra in Ucraina, il Comitato di redazione è tornato sul tema. Ha scritto al responsabile delle Risorse Umane Rcs, Vito Ribaudo, per chiedere “in questo momento drammatico per tutto il mondo e di straordinario impegno giornalistico, il ripristino immediato della Reuters, ribadendo che si tratta per noi di uno strumento di lavoro fondamentale, oggi ancora più indispensabile per raccontare la guerra che stiamo vivendo”. Molte sollecitazioni per avere la Reuters a disposizione sono arrivate dagli inviati nelle zone di guerra.
Il 22 febbraio scorso l’Azienda aveva affermato che erano in corso trattative. E aveva aggiunto che “i giornalisti del Corriere hanno accesso a numerosi servizi di agenzia e di notiziari alternativi e ulteriori rispetto all’abbonamento Reuters”.