Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania attacca un inviato Rai in Ucraina, facendo ironia sul suo cognome. L’Usigrai e il Cdr della testata protestano. De Luca dice che non è stato compreso il suo senso dell’ironia.
La scena è il monologo video di De Luca del venerdì, pubblicato su Facebook. Il Presidente accusa Ilario Piagnerelli di aver filmato solo “detriti”: ”Per due mesi abbiamo avuto un corrispondente di Rainews da Kiev che si collocava davanti a detriti e macerie con dei tondini di ferro e pilastri diroccati. Si chiama Ilario Piagnerelli. Già siamo in un teatro di guerra e, poi, mandiamo un giornalista di nome Piagnerelli. La Rai dovrebbe fare attenzione. Allora mandiamo Allegri, Benvenuti…”. Insiste De Luca: “La sceneggiatura era sempre quella: i detriti. Magari sullo sfondo si vede gente che passeggia e va in bicicletta, ma Piagnerelli ci fa vedere sempre le macerie….”.
Usigrai e Cdr di RaiNews24 definiscono “inaccettabili” le parole di De Luca. “Nel suo ruolo di rappresentante delle istituzioni – si legge in un comunicato – De Luca dovrebbe saper riconoscere le difficoltà chi si incontrano in aree di guerra, dove si rischia la vita per documentare la distruzione delle bombe, le fosse comuni, i morti”. Usigrai e Cdr criticano l’ironia fatta sul cognome dell’inviato e chiedono che il governatore della Campania “si scusi per l’inaccettabile attacco a un professionista di altissimo valore, che ha svolto il suo lavoro nel miglior modo possibile in condizioni difficili e pericolose”.
De Luca in serata precisa con un post su Facebook che stava facendo solo “qualche osservazione scherzosa” e sostiene: “In Italia il senso dell’ironia è merce rara”. Il presidente campano chiude però così: “Massimo rispetto per l’attività e l’impegno di ognuno. Non c’è bisogno neanche di ribadirlo”.