A proposito della lettera dei dieci inviati di guerra. Chiunque abbia studiato la storia della Russia e dell’Ucraina dall’inizio del ‘900 ad oggi si rende conto che il vero crimine è stato quello compiuto da Usa, Nato, e Ue col Colpo di Stato noto come “Maidan” nel 2014. Ci sono sempre state almeno due, se non tre Ucraine. Chiunque avesse intenzioni pacifiche avrebbe agito per metterle in buone relazioni fra di esse. Oppure si poteva arrivare ad una divisione, come fra la Repubblica Ceca e la Slovacchia che, separandosi, hanno evitato conflitti altrimenti inevitabili e ora, ciascuna autonoma, cooperano. Con ogni evidenza l’intenzione degli Usa era ed è di usare l’Ucraina come campo di battaglia contro la Russia. Che agli Usa si siano associati i britannici non meraviglia, sono stati sempre fedeli aiutanti. Che ora i vassalli dell’Ue si svenino per riempire di armi l’ Ucraina è segno del degrado dell’Europa e della doppia morale tipica dei vassalli di ogni impero. Le sensate richieste della Federazione Russa (neutralità dell’Ucraina e autonomia delle regioni russofone) sono state non solo ignorate ma respinte con arroganza. Di tanta cecità ed ignorante disprezzo i malcapitati ucraini pagano ora il prezzo: e con essi, almeno economicamente, gli europei tutti. Ce lo meritiamo.
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