Niente più quattordicesima mensilità per i giornalisti pensionati. Con l’assorbimento dell’Inpgi nell’Inps, che avverrà dal 1° luglio prossimo i giornalisti saranno equiparati ai pensionati Inps che percepiscono tredici mensilità. Questo non significherà perdere quote di pensione.
A giugno 2022, la quattordicesima sarà corrisposta al 50 per cento, pari ai 6 dodicesimi del suo importo relativi ai mesi di gennaio-giugno 2022. A partire da luglio 2022 in ciascuna rata mensile sarà aggiunto 1 dodicesimo dell’importo della quattordicesima. Dal 2023, il sistema andrà a regime: in ciascuna delle 12 mensilità della pensione sarà aggiunto un dodicesimo dell’importo della quattordicesima. Di fatto, i pensionati Inpgi non avranno più 14 mensilità, ma 13 e le 12 mensilità annuali saranno aumentate ciascuna di 1 dodicesimo dell’importo della cancellata quattordicesima.
Perché
così hanno deciso
Ma la redazionale non viene calcolata da giugno a giugno?
però questo è stato deciso
Sarebbe opportuno precisare la fonte di questa notizia.
E’ ciò che e’ stato deciso al tavolo Inps-Inpgi sul passaggio delle consegne.
Ma possibile che l’INPGI non ci comunichi nulla di tutto questo?
infatti è grave che non lo faccia.
Così e’ l’Inpgi
Buongiorno , il contratto dice che la 14a matura da luglio a giugno dell’anno successivo… non da gennaio a dicembre. Sbaglio?
tuttavia questo è stato deciso
Però hanno deciso, Inps e inpgi, di comportarsi così
Inps e inpgi hanno deciso quello che abbiamo scritto
Tutto giusto, tutto perfetto- Se non il difetto di informativa. Eppoi, cassare la 14.ma ‘normalizza’ l’ingresso Inpgi in Inps e parifica il giornalista “comunque” agli altri assicurati Inps. Io sono, dunque, d’accordo? No! E’ la conferma di un ‘mondo’ di privilegiati – così si è detto e scritto – al tramonto. E chi l’ha detto e scritto?