La regia unica imposta dalla Lega calcio durante le partite di serie A e B è un furto di cronaca. Lo denuncia l’esecutivo Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai: “Ancora una volta la regia unica impedisce ai cittadini ed ai telespettatori di essere informati”. È accaduto domenica 22 maggio al Picco di La Spezia dove “dopo dieci minuti dall’inizio dell’incontro di calcio tra Spezia e Napoli, l’arbitro è stato costretto ad interrompere la gara per gli incidenti sugli spalti tra le tifoserie e per l’invasione di campo di alcuni facinorosi. Purtroppo però a casa nessuno ha potuto vedere nulla. Né ai giornalisti presenti in tribuna stampa è stato consentito di documentare quanto accaduto (così come imposto dalle norme introdotte dalla Lega calcio all’interno degli stadi)”.
Per i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico, “è l’ennesima conferma di come la regia unica imposta dalla Lega calcio impedisca il corretto esercizio del diritto di cronaca. I cittadini devono essere informati. Non è più tollerabile che un diritto costituzionalmente garantito possa essere sistematicamente violato in ossequio a logiche di natura commerciale. Auspichiamo un intervento dell’AgCom per verificare il rispetto delle sue delibere sulla necessità di garantire ‘il libero e completo esercizio del diritto di cronaca agli avvenimenti che accadono all’interno degli impianti sportivi'”.