di FRANCESCO GARIBALDI
Miglior giornalista under 35 di Roma: premio Unione stampa sportiva, categoria giovani. Tra i cronisti sportivi che si stanno facendo notare spicca Francesco Pietrella, 28 anni, giornalista professionista che collabora con la Gazzetta dello Sport e con Cronache di Spogliatoio.
Romano, Pietrella ha iniziato a scrivere a 19 anni sull’”Intellettuale Dissidente” e poi si è formato per circa otto su Gianlucadimarzio.com di Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport. Qui ha seguito per sette stagioni la Lazio, raccontando due finali di Coppa Italia (2017, 2019) e una Supercoppa Italiana (2017) dalla tribuna stampa dello Stadio Olimpico (ma anche cinque ritiri estivi ad Auronzo). Ha seguito l’addio di Totti nel 2017 e le promozioni di Cosenza, Parma e Salernitana in giro per l’Italia. Diverse esperienze internazionali, poi: un lungo reportage in Russia a settembre 2017, invitato dalla Federazione dei Trasporti di Mosca, per raccontare la costruzione degli stadi del Mondiale, più altre cinque trasferte al seguito di Lazio e Roma tra il 2017 e il 2018 (Vienna, Vila-Real, Lione, Siviglia e Kiev).
fantacalcio e milan
Stile di scrittura asciutto con frasi brevi e ritmate, Pietrella ha perfezionato le doti nel corso dei due anni alla Scuola di Giornalismo della Luiss, diretta da Gianni Riotta, dopo essersi laureato in Scienze Politiche.
Di lì l’apertura delle porte della Gazzetta dello Sport, con un lungo stage di dieci mesi, iniziato a settembre 2019. Ora è collaboratore esterno, con una presenza fissa nel quotidiano diretto da Stefano Barigelli (cura la pagina della Magic sul Fantacalcio, con storie e approfondimenti) e sul sito web, dove segue soprattutto il Milan.
Pietrella è stato cercato e corteggiato anche dal Corriere dello Sport e, dal settembre 2021, è sbarcato come autore a Cronache di Spogliatoio, testata digitale attiva soprattutto su Instagram, punto di riferimento nell’informazione per i calciofili (e non solo: da qualche mese c’è anche Cronache di Basket).
europa dell’est
Pietrella sta pubblicando una serie di interviste con protagonisti dello sport internazionale, soprattutto dell’Est Europa, anche per raccontare la guerra in Ucraina in corso: dall’allenatore dello Sheriff, Tiraspol Jurij Vernydub, che a settembre 2021 ha battuto il Real in Champions e adesso sta combattendo al fronte, ai tennisti Sergej Stachovskyj e Alex Dolgopolov. Per la Gazzetta dello Sport invece, ha realizzato un’intervista con Wladimir Klytscho, fratello di Vitaly, sindaco di Kiev, uno dei pugili più forti della storia. “Il pezzo più emozionante che ho mai realizzato fin qui”, dice.
“Cronache -dice Pietrella- è l’esempio perfetto di cosa significa fare giornalismo sportivo in maniera moderna, con passione infinita, la cura del dettaglio, la capacità di aver fidelizzato l’appassionato di calcio comune, ma anche gli stessi giocatori, anche e soprattutto di serie A. Questi ultimi scrivono a Cronache per proporsi, e con loro le società (tra cui Genoa, Sampdoria, Venezia) per proporre contenuti nuovi”.
Alla domanda: cosa suggerisci al mondo dell’informazione sportiva per innovarsi?, Pietrella risponde: “Meno cronaca, puntando, invece, sulle storie dei personaggi, investendo poi nelle inchieste e nei contenuti, andando in giro a parlare con le persone. Non prescindendo però dalle notizie, che restano l’ingrediente principale”.
(nella foto, Francesco Pietrella)