Martedì 28 giugno, ore 15, Professione Reporter riunisce su Google meet i suoi soci sostenitori, i suoi lettori fedeli, i suoi amici, tutti coloro che credono nel lavoro avviato alla fine del maggio 2019.

Per consigli e critiche, per un’analisi su quello che tutti assieme stiamo facendo. 

Oltre tre anni orsono Professione Reporter si affacciava sulla rete, con un pezzo di Michele Concina sul Guardian: “Nel bilancio torna l’utile, grazie agli aiuti dei lettori”.

enti e redazioni

In tre anni abbiamo scritto molte esclusive, quel che accade nelle redazioni italiane, cosa si muove nel giornalismo in tutto il mondo. Abbiamo seguito come operano gli enti di gestione e assistenza della categoria. Abbiamo pubblicato un libro di interviste a giornalisti e studiosi sul futuro dell’informazione. Siamo diventati popolari fra coloro che si occupano del settore e anche apprezzati, per l’indipendenza e la libertà di pensiero. Tanti giornalisti hanno scritto su Professione Reporter, un articolo solo o una serie, o più pezzi, altri hanno suggerito temi o dato notizie, altri ancora hanno scritto lettere, anche polemiche. 

Abbiamo tenuto vivo il dibattito, le idee, in un mondo in profonda crisi, ma sempre vivo e vitale, che cerca testardo le strade per resistere e continuare ai informare i cittadini. Con la convinzione che questa funzione protegge, sostiene, rafforza la democrazia (come si dimostra, al contrario, nella Russia di Putin).

cinque fondatori

La riunione convocata per martedì 28 giugno è prevista dallo statuto dell’Associazione Professione Reporter, che abbiamo creato per editare il sito e svolgere altre attività, con lo scopo di “salvare il giornalismo”. L’Associazione ha cinque soci fondatori (Vittorio Roidi, Alberto Ferrigolo, Raffaele Fiengo, Andrea Garibaldi, Giampiero Gramaglia) ed è aperta al contributo di tutti.

In tre anni si è formata una rete di collaboratori e di informatori che consentono di dare notizie uniche dall’Italia e dal mondo, di discutere i problemi della categoria, alle prese con crisi economica, precariato, querele temerarie, presunzione di innocenza, difficoltà dei Comitati di redazione, invasione della pubblicità, che è urgente affrontare e risolvere. Il Covid 19 e la guerra hanno mostrato quanto il sistema informazione sia infettato da fake news e faziosità. 

editori e google

Professione Reporter vuole andare avanti, con più completezza e maggior varietà di temi. Più attenzione alle realtà locali, anche piccole, alle iniziative che sorgono nel web, ai modelli stranieri. Ha bisogno di essere ancor più conosciuto, di allargare la sua comunità. Abbiamo avviato contatti con alcuni editori italiani per possibili accordi di reciproca utilità. Abbiamo partecipato a una bando di Google, che finanzia piccole realtà editoriali in tutto il mondo. E abbiamo bisogno degli aiuti, anche piccoli, di tutti.

Parliamone insieme. Aiutateci a rafforzare e migliorare il sito che abbiamo costruito. L’appuntamento è per martedì 28 giugno alle 15 su Google meet, al seguente indirizzo:

meet.google.com/qxm-mejp-vca 

Vi saremo grati se confermerete la partecipazione scrivendo a:  info@professionereporter.eu

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