Dal 12 al 15 settembre a Milano, per la prima volta in Italia, Global Summit dei giornali di strada del mondo. A fare gli onori di casa sarà Scarp de’ tenis, il giornale di strada sostenuto da Caritas Ambrosiana e venduto in molte città d’Italia. A organizzare l’evento è INSP, International Network of Street Papers (www.insp.ngo), con base a Glasgow, in Scozia, che rappresenta 93 magazine di strada in 35 Paesi e dà lavoro e reddito, attraverso la vendita dei giornali, a 20 mila persone in condizioni di disagio sociale. Tra i quali, i 120 venditori italiani di Scarp de’ tenis. 

Al Summit parteciperanno più di cento delegati da tutto il mondo: dalla Germania al Canada, dall’Argentina alla Norvegia, dalla Scozia all’Australia, dagli Stati Uniti al Brasile. L’evento – che fino al 2019 ha avuto cadenza annuale – è il primo appuntamento dopo tre anni di pandemia. Quattro giorni di incontri, seminari e workshop, in cui ci sarà anche spazio per la conoscenza della città e dei servizi che Milano ha creato per le persone più fragili. 

Nel pomeriggio di lunedì 12 settembre, i partecipanti avranno l’occasione di partecipare alla visita della redazione di Scarp, a un tour a piedi della città guidati dai Gatti Spiazzati – l’associazione nata da un centro diurno di Caritas Ambrosiana formata da persone senza dimora che si sono specializzate in guide turistiche – e a una visita alla Biblioteca Ambrosiana. 

L’avvio formale del Summit avverrà alle 18.30: a Palazzo Reale ad accogliere i delegati internazionali sarà il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, insieme con il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti e con la presidente di INSP, la scozzese Fay Selvan. 

All’evento potranno partecipare, previa segnalazione alla redazione di Scarp de’ tenis, anche i giornalisti italiani interessati. 

Le giornate di martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 saranno il cuore delle conferenze e dei keynote e si svolgeranno al Palazzo delle Stelline, in corso Magenta 61. Martedì 13 parlerà Mina Dennert, giornalista svedese e fondatrice dell’organizzazione “I Am Here International”, che si occupa di contrasto alla disinformazione, difesa dei diritti umani e libertà di espressione, mentre mercoledì 14 toccherà a Liat Rogel, esperta di innovazione sociale, guidare il panel interattivo aiutando i giornali presenti a progettare la riorganizzazione delle proprie risorse nel mondo emerso dopo la pandemia. Altri workshop riguarderanno il ruolo dei giornali di strada, quale contributo possono portare nel dibattito pubblico su temi come inclusione, la diversità e l’equità, ma anche questioni molto pratiche nella vita di redazione, dal fundraising, a come aiutare i venditori a incrementare il loro reddito, fino alle esperienze legate alla produzione di supplementi ed edizioni speciali dei giornali, per arrivare infine alla crisi globale dei rifugiati.

Nella serata di martedì 13 settembre, i delegati parteciperanno a una cena al Refettorio Ambrosiano, dove la solidarietà e l’accoglienza si uniscono alla bellezza, all’arte, alla cultura. La serata conclusiva di giovedì 15 si svolgerà al Museo della Scienza e della Tecnica (via San Vittore 21), con la tradizionale cerimonia degli INSP Awards. 

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