Riduzione dei costi. In nome di questo programma, la Bbc ha annunciato il taglio di 382 posti di lavoro nel suo servizio internazionale. Sarà drasticamente ridimensionata la programmazione radio e tv rivolta all’estero. Chiudono canali radio in arabo, persiano e cinese, vengono eliminati alcuni programmi tv in Africa e in Asia. Viene fortemente ridotta l’attività del Bbc World Service, che raggiunge 365 milioni di persone ogni settimana e svolge un importante servizi per i Paesi in cui la libertà di stampa è limitata.
Il World Service English -comunica l’emittente- continuerà a funzionare come trasmissione radiofonica 24 ore su 24, disponibile in tutto il mondo. Alcuni nuovi programmi e podcast saranno riprogrammati in un secondo momento, ma il canale continuerà a servire il pubblico durante i momenti di pericolo e garantirà a Paesi come Russia, Ucraina e Afghanistan l’accesso a servizi di notizie vitali, utilizzando piattaforme di trasmissione e distribuzione appropriate.
ventotto lingue
La Bbc ha già raggiunto livelli record di crescita sulle piattaforme digitali, raggiungendo attualmente 148 milioni di persone in una settimana media. La quota digitale della copertura radiofonica, che trasmette in 28 lingue in tutto il mondo, è più che raddoppiata: dal 19% al 43% dal 2018. “Le mutevoli esigenze del pubblico internazionale, con più persone che accedono alle notizie in digitale -dice Bbc- vanno di pari passo con un clima finanziario difficile. L’inflazione elevata, l’aumento dei costi e un pagamento in contanti del canone fisso hanno portato a scelte difficili in tutta la Bbc, e i servizi internazionali devono risparmiare 28,5 milioni di sterline, come parte dei più ampi 500 milioni di sterline di risparmi e reinvestimenti annuali per rendere la Bbc a guida digitale”.
ipotesi abolizione
L’ultimo piano di ridimensionamento era iniziato nel 2020 e aveva comportato centinaia di tagli in tutti i settori, a partire da quello giornalistico. In gennaio il governo conservatore aveva annunciato il congelamento per un biennio del canone radiotelevisivo e online (licence fee), principale fonte di finanziamento dell’emittente: si era aperto un “buco” da oltre un miliardo di sterline. L’opposizione laburista aveva parlato di una “vendetta” dell’allora premier Boris Johnson contro l’emittente, considerata troppo critica nei confronti dei Tory.
Nel 2027 è fissato il rinnovo della Royal Charter e quindi del contratto di servizio pubblico. Sul tappeto ci sarà anche l’ipotesi dell’abolizione del canone.
La Bbc si prepara a celebrare il suo centenario il 18 ottobre.