È in arrivo nel mese di novembre 2022 – in anticipo, dunque, rispetto agli anni precedenti – l’erogazione del rateo annuale di 3.000 euro lordi in favore dei beneficiari del Fondo contrattuale “Ex fissa”. Fnsi, Fieg e Inpgi hanno siglato l’accordo operativo che consentirà il pagamento anche quest’anno, al pari di quanto avvenuto negli ultimi anni, ai giornalisti aventi diritto.

Intanto, in seguito al trasferimento all’Inps, il 1° luglio scorso, della funzione previdenziale svolta dalla gestione principale dell’Inpgi, Federazione nazionale della Stampa italiana ed Editori sono al lavoro per definire il soggetto al quale affidare, su base convenzionale, la gestione delle future erogazioni a carico del Fondo “Ex fissa”.

L’Inpgi dunque si farà carico per il 2022 dell’erogazione del rateo e di provvedere al versamento delle relative imposte anche in favore di coloro che hanno presentato domanda di accesso alla prestazione a carico del Fondo nel periodo fra il 1° luglio e il 31 ottobre 2022.
Oltre duemila giornalisti sono in attesa di ottenere l’importo loro dovuto dell’ex fissa. Ma l’istituto contrattuale è stato pagato integralmente fino al 2010, poi il Fondo -alimentato dall’1,5 per cento degli stipendi dei giornalisti attivi- si è rivelato insufficiente e chi è andato in pensione dopo quella data è risultato penalizzato. Nel 2017 Fnsi e Fieg hanno proposto di aderire a un dimezzamento in cambio di un pagamento entro tempi brevi. Ma ciò è avvenuto solo per un piccolo numero e per gli aventi diritto in questi anni resta la quota di 3000 euro lordi.

LASCIA UN COMMENTO