Buon colpo di Lorenzo De Cicco, cronista politico, approdato a Repubblica dal Messaggero alla fine di gennaio 2022. De Cicco ha rivelato il “regalo di Natale” che si sono fatti i deputati neoeletti: un maxi bonus da 5.500 euro per acquistare tablet, smartphone e pc, ma anche le raffinate cuffie Airpods. Il rimborso pubblico, per spese che tutti i cittadini sono costretti a fare da soli, esisteva già ma era di 2.500 euro. Con la nuova legislatura ( e la diminuzione del numero dei parlamentari) si è pensato bene di più che raddoppiare. La firma sotto il provvedimento è dei questori della Camera: Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia), Alessandro Manuel Benvenuto (Lega), Filippo Scerra (M5S). Proprio il Movimento 5 Stelle, nel 2018, aveva fatto introdurre alcune norme limitative: se un parlamentare non partecipava ad almeno il 50 per cento delle sedute o non presentava almeno l’80 per cento delle proposte di legge o degli atti ispettivi in formato elettronico per risparmiare sulla carta, l’erogazione dei fondi sarebbe stata ridotta. Nel provvedimento attuale che porta i rimborsi per “aggiornamento tecnologico” a 5.500 euro non c’è più traccia di “penali”.

Questo articolo è di martedì 29 novembre. Il 13 novembre sempre De Cicco aveva firmato un’altra esclusiva: il “paracadute” che Giuseppe Conte aveva riservato a due big del Movimento 5 Stelle, Paola Taverna e Vito Crimi, non ripresentati alle elezioni in virtù delle regole del Movimento sul limite di mandati, ma assunti come collaboratori parlamentari (lei al Senato, lui alla Camera), dipendenti dei gruppi grillini, a 70 mila euro l’anno. Sempre versati dai contribuenti.

Il 20 novembre sul sito di Repubblica, De Cicco firma il pezzo sulla proposta della Lega di dare un incentivo di Stato a chi si sposa in Chiesa, fino a 20mila euro. Una notizia ripresa da tutti i media e poi, visto il clamore negativo suscitato, vista la presa di distanza del Governo, ritirata.

(nella foto, il Solitario durante i lavori parlamentari)

1 commento

  1. Ho letto bene dello scoop di De Cicco , ottimo. E vorrei aggiungere alcune informazioni al modus operandi dei Fascisti, e la mia opinione finché ce lo permettono. In Primis mio nonno ha lavorato per vent’anni a Philadelphia nel New Jersey, per costruire una casa e un terreno agricolo su cui lavorare e dare un istruzione ai suoi figli , IL FORGIARO così chiamavano a quel tempo al sud il Duce , senza lavorare , dava i premi in denaro a chi si sposava e faceva figli come conigli sulle spalle dei cittadini che NON si sposavano e mio padre a quel tempo NON intendeva sposarsi. Quindi gli imposero LA TASSA SUL CELIBATO E CONFISCARONO TUTTA LA PROPRIETÀ CHE AVEVA COSTRUITO MIO NONNO COL SUDORE DELLA FRONTE DI UN LAVORO ONESTO! E MIO PADRE FU COSTRETTO AD ARRUOLARSI PER RISCATTARLA COL
    SUO SANGUE!!! L’ ALTRO MIO NONNO AVEVA UN NEGOZIO SUL CORSO CENTRALE CHE RIMASE DISTRUTTO DURANTE LA GUERRA E TUTTA LA FAMIGLIA DOVETTE FUGGIRE IN UMBRIA PER VIVERE ( COME SI DICEVA ALLORA ) DA SFOLLATI !!! IL NOME DI MUSSOLINI L’HO SENTITO NELL’INFANZIA DA MIO NONNO CHE LO MALEDICEVA OGNI GIORNO DELLA SUA VITA!!!! E ADESSO È ARRIVATA AL POTERE UNA CHE FA’ IL REPLAY DI QUEL DITTATORE CHE HA ROVINATO TANTE PERSONE??? QUANDO È STATA ELETTA GIORGIA MELONI HO CHIUSO IL TELEVISORE E HO PIANTO DI RABBIA!!! ADESSO CHE HO PROBLEMI DI SALUTE E MI DEVO CURARE L’AGENZIA DELLE ENTRATE MI HA SOTTRATTO INDEBITAMENTE 5000 EURO SENZA PERMETTERMI DI CHIEDERE LA RATEIZZAZIONE E SENZA NOTIFICARMI NULLA!! TUTTI DIREBBERO CHE 5000 EURO SONO SPICCIOLI , MA NON PER ME CHE SONO UN’INSEGNANTE CHE AL MOMENTO NON PUÒ LAVORARE. QUINDI HO INVIATO UNA PEC ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE CHE MI HA RISPOSTO BEFFANDOMI. QUINDI HO INVIATO UNA PEC ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO A GIORGIA MELONI, SENZA AVERE ALCUNA RISPOSTA!!!!! BEH CERTO LEI CON I SOLDI DEI CITTADINI FA A FARSI IL LIFTING , E SI TINGE I CAPELLI DI BIONDO PER ANDARE AI CONGRESSI INTERNAZIONALI,E DI NOI SE NE FREGA!!! MENTRE IO DEVO MORIRE??? E DANNO I SOLDI DEI CITTADINI A CHI SI SPOSA IN CHIESA! STA ESAGERANDO . È CHI NON È CRISTIANO NON PUÒ VIVERE? IO NON SONO CRISTIANA E NON SONO DI NESSUNA RELIGIONE , MA SONO DI IDEE LAICHE ,MA HO STUDIATO SCIENZE GIURIDICHE ALL’ALMA MATER DI BOLOGNA E LA COSTITUZIONE GARANTISCE LA LIBERTÀ DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE ,GIÀ È UNA DISCRIMINAZIONE SOCIALE FAVORIRE I CRISTIANI ED IL CRISTIANESIMO, NEMMENO NEI PAESI ISLAMICI SONO ARRIVATI A TANTO!!! CI SONO GIÀ TANTI CITTADINI DISPERATI CHE SI LAMENTANO DELLE LORO CONDIZIONI DI VITA, SIA SOTTO LE TORRI SIA IN TUTTA ITALIA È QUELLO CHE SI LEGGE SUI MEDIA E SUI SOCIAL. E NON DIVENTERANNO DI CERTO TUTTI CRISTIANI !!!!

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