A proposito delle polemiche sulla caricatura di Elly Schlein sul Fatto Quotidiano. Premetto: adoro le caricature. Ero amica di diversi vignettisti di Charlie Hebdo trucidati dall’Isis, sono amica del più caustico caricaturista inglese, Ralph Steadman. Non mi è mai passata per la testa un’intenzione censoria. Ma mi arrogo il diritto di critica! Tranquillo Frank, io non considero antisemita la sua vignetta, la considero brutta perché non coglie le caratteristiche di Elly, che un caricaturista dovrebbe esagerare. La cosa che mi dà più fastidio non è nemmeno il naso adunco, bensì la fronte bassa da troglodita per una donna intelligentissima come Elly (premio Maraini al Liceo di Lugano per un maturità con massimi voti in tutte le materie). A darmi fastidio è il collo rigonfio e le gengive e arrossate che suggeriscono una malattia. Quanto ai piagnistei per la strumentalizzazione politica, mi sembra che sia proprio una caricatura di questo tipo a perseguire lo scopo. E infine, difetto supremo per una caricatura politica, non fa ridere! Con tutto il rispetto, beninteso.
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