Remy Buisine ha seguito le proteste in Francia contro la riforma delle pensioni di Macron, ha fatto dei live-streaming lunghissimi fino a otto ore di seguito, col suo telefonino. Senza sedersi a mangiare un panino. Bevendo qualcosa, ogni tanto. Fermava le immagini delle proteste solo per ringraziare nuovi followers del TikTok di Brut che arrivavano o per dire agli spettatori di iscriversi e di attivare le notifiche per le prossime dirette.
Buisine, 33 anni, lavora per Brut, un notiziario trasmesso soltanto sui social media. Ha avuto anche 70mila contatti contemporanei e milioni di di persone collegate in un live-streaming. Ha preso bastonate dalla polizia. E ogni volta che è colpito negli scontri, il suo pubblico aumenta.
formazione specifica
Ha cominciato con l’applicazione gratuita di video Periscope. Brut è stata fondata nel 2016, Buisine non ha una formazione giornalistica specifica.
La Columbia Journalism Review, prestigiosa rivista della Columbia University di New York, gli ha dedicato una lunga intervista. Ha detto Buisine: “Quando sono in live-streaming ricevo i commenti degli spettatori in tempo reale. Posso rispondere alle loro domande e far vedere loro quello che vogliono. Diventiamo una grande comunità”.
Ora lavora con un iPhone pro Max. Inoltre, ha un’attrezzatura di batterie ricaricabili, diversi cavi, una maschera antigas, un casco, un decontaminante per gli occhi, una giacca rinforzata per proteggere la colonna spinale. Non porta sempre tutto dietro, solo quando le manifestazioni che segue minacciano di diventare molto bellicose: “In generale cerco di stare agile e leggero, per correre forte quando c’è bisogno”.
capire l’atmosfera
Buisine segue i social e capisce quando è convocato un meeting. E va. Arriva presto, parla con i manifestanti, “per capire l’atmosfera”: “Poi comincio a riprendere. Non so mai se starò collegato per un’ora o per otto”. Il direttore di Brut lo segue a distanza: “Mi manda messaggi: attento a questo, devi essere più preciso su questo…”.
E’ stato interessante, dice Buisine, nel caso dell’opposizione alla legge sulle pensioni, vedere cambiare i partecipanti alla protesta. In un primo momento erano tutti over 40. Quando il presidente ha invocato l’articolo 49.3 (una sorta di mozione di fiducia), per forzare l’approvazione della legge, sono scesi in piazza i giovani, molti non politicizzati, alcuni neanche avevano votato nel 2022 perché fuori età: “Venivano da me e testimoniavano per quindici, venti minuti l’uno”.
Buisine nel 2018 ha seguito la protesta dei Gilet Gialli contro l’aumento della benzina, toccando molte località della Francia. Ha seguito la lotta per l’indipendenza catalana a Barcellona, l’esplosione al porto di Beirut nel 2020.
Sempre con il suo telefonino.
(nella foto, Remy Buisine, a sinistra)