L’intelligenza artificiale è arrivata a Repubblica, in uno dei settori considerati, insieme ai risultati sportivi, terreno fertile: i risultati elettorali.

Ecco un esempio, nella parte dell’edizione online sugli esiti dei voti di ballottaggio del 28 maggio. Comune di Pescia, testo: “Con 3.649 voti e una percentuale pari a 52,4%, Riccardo Franchi è il nuovo sindaco del comune di Pescia. Vince il Centrosinistra. Bassa affluenza nel comune di Pescia. Qui solo il 44% dei cittadini si è recato alle urne. Rispetto all’ultimo ballottaggio, è diminuito di 1.168 voti lo scarto di voti tra i primi due candidati”.

Sotto, con un corpo appena più piccolo, si legge così: “Questo testo è generato in tempo reale sulla base dei risultati. Se notate errori o incongruenze e volete segnalarcele, scrivete a elezioni@ gedidigital. it. Grazie in anticipo”.

Generato da cosa? Se si  trattasse di un essere umano, non ci sarebbe bisogno di specificarlo.

Ci sono le tabelle dettagliate dei voti dei due contendenti e dei consiglieri per lista e quindi un altro testo, quello pubblicato dopo il primo turno elettorale, quindici giorni orsono: “I cittadini di Pescia torneranno alle urne per il ballottaggio: né Riccardo Franchi né Vittoriano Brizzi – i più votati – hanno ottenuto il 50% più uno dei voti necessari per essere eletti sindaco del comune di Pescia. I due hanno ottenuto rispettivamente il 35,2% e il 29% dei voti e si contenderanno quelli restanti. Le liste (Partito Democratico, Una Storia Nuova, Pescia è di Tutti) della coalizione più votata hanno preso il 35,1% dei voti, mentre le liste (Avanti Tutta Pescia, Insieme per Pescia, Pescia Cambia, Vivi Pescia) a sostegno del secondo candidato hanno ottenuto 28,2%. In rialzo di 5,5 punti rispetto alle elezioni precedenti, Partito Democratico ha ottenuto 18,1% dei voti nel comune di Pescia. L’affluenza che alla fine si è registrata nel comune di Pescia è stata pari al 52,3%. Uno dei fattori per il secondo turno sarà capire se gli elettori rimasti senza candidato andranno al voto o se diserteranno le urne. Rispetto al primo turno delle scorse elezioni, lo scarto percentuale di voti fra il candidato in testa e il secondo è diminuito di 10,1 punti percentuali. Rispetto al primo turno delle scorse elezioni, è diminuito di 899 voti lo scarto di voti tra i primi due candidati”.

E in fondo, con un corpo appena più piccolo: “Questo testo è generato in tempo reale sulla base dei risultati. Se notate errori o incongruenze e volete segnalarcele, scrivete a elezioni@ gedidigital. it. Grazie in anticipo”.

Infine, tutti i numeri di candidati e liste.

Professione Reporter

(nella foto, la redazione de la Repubblica)

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