A proposito del licenziamento di Angela Azzaro dall’Unità. “Ciascuno per sé Dio per tutti.” Questa è la logica che guida la maggior parte degli esseri umani sulla terra e continuare a ripetere slogan tipo “il posto di lavoro non si tocca” non serve a niente, ma ognuno di noi cittadini/e forse può fare qualcosa. Ad esempio non leggere i giornali come l’Unità e il Riformista e soprattutto non comprare i prodotti degli sponsor degli stessi. Chi pensa di trattare i lavoratori/trici come dei numeri per gestire la propria economia non può parlare a nome degli stessi. I partiti questo dovrebbero capirlo e non appoggiarsi a personaggi come Romeo e Sansonetti che rappresentano, secondo me, quelli che si nascondono sotto la bandiera rossa per difendere i propri privilegi. Se il lavoro deve essere al primo posto della vita umana, bisogna che cominciamo a scegliere da che parte stare andando a votare senza astenersi.

antonio.de.matteo@icloud.co

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