Termina a fine giugno la proroga per mettersi in regola con la Formazione Professionale Continua, triennio 2020/2022. Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei giornaisti del Lazio ha scritto agli iscritti un promemoria: “Questo Ordine regionale ha messo grande impegno per offrire ai giornalisti un’ampia offerta formativa. Abbiamo abbassato sensibilmente il numero dei colleghi non in regola, ma occorre un ultimo sforzo da parte dei ritardatari. La formazione resta una delle sfide più impegnative del Consiglio regionale. Si tratta di un obbligo di legge che l’Ordine dei giornalisti, come gli altri Ordini professionali, ha recepito da una legge dello Stato. E’ possibile scegliere tra i tanti corsi on line e quelli in presenza. E abbiamo mantenuto l’impegno di proporre ai colleghi esclusivamente corsi gratuiti”

D’Ubaldo ricorda che alla scadenza della proroga saranno inevitabili le sanzioni disciplinari, che verranno valutate dal collegio di disciplina. Ricorda inoltre che è possibile ottenere esenzioni in base a legittimi impedimenti e che con 30 anni di iscrizione all’albo (compresi quelli nell’elenco dei Pubblicisti) il tetto da raggiungere è di soli 20 crediti, dei quali la metà deontologici. L’obbligo formativo riguarda Professionisti e Pubblicisti.

La proroga dura fino al 30 giugno 2023;
Su www.formazionegiornalisti.it nella dashboard solo gli inadempienti troveranno alla voce “Corsi”, la dicitura “Corsi Disponibili in Proroga”.

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