Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, torna davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine del Lazio. E’ accusato di “comportamento inammissibile, sessista, becero, omofobo -peraltro già sanzionato in passato- che viola i valori alla base della professione e lo stesso Manifesto di Venezia, oltre che l’articolo 5 bis del Testo Unico”.
Bandecchi è iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio come pubblicista. Le commissioni Pari opportunità di Fnsi, Usigrai, Ordine dei giornalisti e l’associazione GiULia hanno inviato al Consiglio dei giornalisti del Lazio un esposto-denuncia, chiedendo di valutare se il linguaggio usato davanti al Consiglio comunale non violi gravemente il codice deontologico della categoria.
già censurato
Stefano Bandecchi è stato già sanzionato (censura) alcuni mesi fa dal Consiglio di disciplina del Lazio.
I fatti sono avvenuti in una seduta del consiglio comunale, il 22 gennaio. Durante la discussione di un atto proposto dalle minoranze sulla violenza di genere, la consigliera Cinzia Fabrizi (Fratelli d’Italia) ha criticato le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Stefano Bandecchi, lo scorso novembre, quando sostenne, tra l’altro, che “chi non ha mai tradito la fidanzata non è normale”.
“sani di mente”
Bandecchi ha replicato a Fabrizi: “lo so che tutti gli italiani maschi mi hanno capito, almeno quelli normali ovvero sani di mente. E tutte le femmine normali mi hanno capito. Detto questo, è vero che l’Italia è piena di imbecilli e io capisco che per qualcuno sia un problema capire le mie parole che rivendico tutte, una per una. Un uomo normale guarda il bel culo di un’altra donna e forse ci prova anche. Poi se ci riesce, se la tromba anche. Se poi non ci riesce, invece torna a casa. Ora, offendetevi quanto cazzo volete, ma questa è la mia idea”.
Le opposizioni hanno chiesto le dimissioni del sindaco. E lui: “Mandatemi all’Elba come Napoleone”.
coordinatore di partito
Bandecchi, livornese, 63 anni, ha fondato l’Università degli Studi “Niccolò Cusano”, della quale ha presieduto il consiglio di amministrazione dal 2021 al 18 giugno 2023. L’ateneo è stato proprietario, dal 2017 al 24 luglio 2023, della Ternana Calcio – di cui Bandecchi è stato presidente – e detiene la proprietà della squadra calcistica femminile della Ternana Women, di cui Bandecchi è presidente. Nella sua prima conferenza stampa a Terni, Bandecchi promette la “serie A in 2 anni”, ma la compagine umbra retrocede in serie C al termine dell’annata 2017-2018 e torna in B nel campionato 2021-2022. Si dimette da presidente nel giugno 2023, mentre il club maschile della Ternana Calcio viene ceduto al gruppo Pharmaguida il 24 luglio.
Editore di Radio Manà Manà, Radio Manà Manà sport e del quotidiano Le Novae, a ottobre 2019 ha dato inoltre vita a Radio Cusano TV Italia. E’ stato un grande finanziatore di Forza Italia. Nel 2017 aderisce ad Alternativa Popolare, partito fondato da Angelino Alfano. Il 15 giugno 2022 viene eletto coordinatore nazionale del partito, succedendo a Beatrice Lorenzin. Il 29 maggio 2023 è eletto sindaco di Terni.
(nella foto, Stefano Bandecchi)
Com’è possibile che un simile personaggio abbia fondato un’Università? Chi gliel’ha consentito? Forse è ora di radiarlo dall’Ordine…