Dispiace enormemente che un bravo e sensibile giornalista come Raffaele Oriani lasci Repubblica della cui edizione cartacea sono lettrice quotidiana e su cui leggo sempre con attenzione e massimo interesse il “Diario da Gaza” di Sami al-Ajrami. Certo, è solo mezza pagina o poco più e se venisse dato più spazio ai reportage “dal di dentro” su quello che succede lì, sarebbe ancora più utile per denunciare l’enormità del massacro che si sta compiendo.
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