di STEFANO AVANZI

News Corp di Rupert Murdoch e il magnate dei media Jonathan Harmsworth, proprietario del DailyMail, stanno valutando l’opportunità di unirsi a RedBird IMI, fondo di investimento sostenuto dagli Emirati Arabi Uniti, per un’offerta congiunta destinata al Telegraph Media Group (TMG). Fonti anonime, citate da Bloomberg, rivelano che questo possibile consorzio potrebbe essere la chiave per mitigare le preoccupazioni britanniche sulla gestione straniera di un’iconica istituzione dell’informazione britannica.

L’accordo, che coinvolge News Corp, Daily Mail General Trust (DMGT) e RedBird IMI, potrebbe portare a una partecipazione ridotta per RedBird IMI, probabilmente fino al 25%, nel tentativo di rassicurare sia i policy maker che i politici britannici. La famiglia Barclay, precedentemente proprietaria del TMG, ha messo in vendita il gruppo mediatico l’anno scorso, aprendo la strada a varie proposte, tra cui quelle di DMGT, Murdoch e Marshall. Tuttavia, la presenza di RedBird IMI, sostenuto da Abu Dhabi, ha sollevato controversie e richieste di indagini sul suo coinvolgimento.

debito accumulato

Il fondo di investimento RedBird IMI, guidato dall’ex capo della CNN Jeff Zucker, ha proposto un accordo da 600 milioni di sterline per acquisire il controllo del TMG dalla famiglia Barclay, che aveva accumulato un debito di 1,6 miliardi di sterline. La sua intenzione di possedere completamente il gruppo, compresi The Daily Telegraph, The Sunday Telegraph e The Spectator, ha generato preoccupazioni sull’influenza estera nell’industria dei media britannica.

rapporti al segretario

Le indagini condotte dall’autorità britannica di controllo della concorrenza e da Ofcom hanno generato rapporti consegnati al segretario dei media Lucy Frazer. Quest’ultima, in veste quasi giudiziaria, dovrà decidere se approvare o meno l’operazione, prendendo in considerazione l’interesse pubblico. Nel frattempo, il primo ministro Rishi Sunak potrebbe presentare un emendamento alla legislazione in parlamento per rendere più difficile agli stati stranieri acquisire interessi nell’industria dei media britannica.

L’interesse combinato di Murdoch e Harmsworth potrebbe sollevare ulteriori interrogativi sulla concorrenza nel mercato britannico dei media, mentre i giornalisti del Telegraph, preoccupati per una possibile cessione agli emiratini, attendono con ansia lo sviluppo di questa intricata vicenda. La lotta per il controllo del Telegraph è ancora in corso.

(nella foto, Lucy Frazer, segretaria per i media)

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