Il Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Lazio ha sanzionato Francesca Fagnani con un “avvertimento”. Ha indossato gioielli di un noto marchio durante la sua trasmissione tv e a corredo di interviste a settimanali e al Festival di Sanremo, cosa interdetta dal Testo unico dei doveri del giornalista. L’avvertimento è il primo dei quattro gradi di sanzioni previsti dalle norme deontologiche professionali. Gli altri tre sono censura, sospensione e radiazione dall’Albo dei giornalisti. 

E’ stata la trasmissione tv di Canale 5 “Striscia La Notizia” a  puntare i riflettori su orecchini, collier e anelli indossati dalla giornalista nel suo programma “Belve” (Rai 2). Il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, l’ha segnalata al collegio di disciplina. Anche il Codacons ha presentato un esposto per fare luce sulla vicenda.

Fagnani è stata accusata di violazione, in particolare, dell’articolo 10 del Testo unico dei doveri, che vieta ai giornalisti di “prestare nome, voce e immagine per iniziative pubblicitarie”. Sono consentite soltanto, “a titolo gratuito e previa comunicazione scritta all’Ordine di appartenenza, prestazioni per iniziative pubblicitarie volte a fini sociali, umanitari, culturali, religiosi, artistici, sindacali”.

L’episodio che vede coinvolta Fagnani è simile a quello di cui fu protagonista Lilli Gruber, anche lei sanzionata con l’avvertimento per aver indossato ripetutamente a “Otto e mezzo” gioielli di una costosa marca.  

Fagnani in un’intervista a Vanity Fair (maggio 2023) e  ritrasmessa da Striscia la notizia ha parlato dei gioielli che l’accompagnano nelle sue uscite pubbliche. Secondo lei, però, non c’è nessuna violazione perché i gioielli le vengono prestati, esattamente come avviene per i vestiti e le scarpe: “Tutte le giornaliste in conduzione indossano abiti e gioielli prestati”, ha detto poi ai microfoni di Striscia. “Non c’è violazione dell’articolo 10 del codice deontologico. Se io avessi un indebito guadagno, se ricevessi anche solo una lira e fossi contrattualizzata con questi brand, come lo sono tantissimi, anche giornalisti professionisti, allora ci sarebbe un problema. Io restituisco i gioielli la sera stessa, non compare il brand nei titoli di coda e non ho nessun contratto con loro”.

Fagnani è stata ascoltata dal Consiglio di disciplina e ha spiegato le sue ragioni. Secondo il Consiglio di disciplina si tratta comunque di una forma di pubblicità occulta. 

Il Presidente D’Ubaldo ha invitato Fagnani a fare i nomi dei “tantissimi giornalisti professionisti contrattualizzati con i brand”: “Se lei sa che esistono situazioni di questo genere forse è bene che ce le segnali”. Stesso appello le era stato lanciato da Striscia La Notizia.

(nella foto, Francesca Fagnani)

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