Il Messaggero, Il Mattino, Il Corriere Adriatico, il Quotidiano di Puglia, tutti quotidiani del Gruppo Caltagirone, non sono usciti in edicola il 13 agosto e non sono usciti in versione digitale. Il Gruppo ha messo direttamente sotto accusa Fastweb. Con toni durissimi: “L’inaffidabilità di Fastweb ha costretto il Messaggero e altri tre giornali del gruppo Caltagirone (il Mattino, il Corriere Adriatico, Il Quotidiano di Puglia) a non uscire in edicola e in versione digitale nell’edizione odierna. Mentre il Gazzettino è uscito in versione incompleta. Il blackout ha causato la paralisi delle redazioni web e impedito l’aggiornamento in tempo reale delle notizie a causa del crash del sistema agenzie”.

I guasti alla linea Fastweb, secondo la ricostruzione del Gruppo Caltagirone, sono iniziati attorno alle 23 di lunedì 12 agosto e hanno causato disagi a diversi clienti Enterprise. Fastweb Mobile Enterprise è il settore d’azienda che secondo Fastweb “si adatta a tutte le esigenze di business e l’unico ad includere senza costi aggiuntivi il servizio 5G per navigare alle migliori prestazioni in mobilità in aree sempre più ampie del Paese grazie al progressivo roll out della rete 5G mobile di Fastweb sul territorio nazionale”. Ad oggi i Comuni coperti sono 830, pari al 38% della popolazione nazionale. Entro il 2025 la copertura raggiungerà il 90% della popolazione. Il 12 agosto anche molti importanti Comuni italiani hanno subito il blocco delle linee Internet. Al Messaggero il disastro tecnologico è stato risolto dopo 12 ore.

“sistemi inefficienti” 

La nota pubblicata sul sito del quotidiano di via del Tritone ha denunciato un “disservizio indipendente dalla nostra volontà, esattamente come successo 50 giorni fa. C’è un guasto al sistema che Fastweb non è riuscita a risolvere con prontezza. Il sito DownDetector ha raccolto non poche lamentele tra gli utenti di Fastweb, in relazione ai servizi offerti. Si parla di Intelligenza artificiale e di algoritmi ad alta velocità, ma in Italia ancora si combatte con linee telefoniche e annessi sistemi inefficienti”. 

Si legge ancora sul Messaggero: “L’amministratore di Fastweb, Walter Renna, ricorda sempre che la sua azienda offre il collegamento più veloce che ci sia in Italia. Peccato che il suo gruppo non abbia neppure una rete adeguata di protezione e di backup, una negligenza che dimostra l’inaffidabilità del suo sistema”. E, ancora: “L’incidente di ieri sera, l’ennesimo, prova quanto Fastweb non sia in grado di dare garanzie e di rispondere alle necessità degli utenti domestici e professionali. Nel caso specifico, ha vanificato il lavoro di quattro quotidiani”.

tariffe aumentate

Il gruppo Caltagirone ricorda poi che “pochi mesi fa Fastweb è stata esclusa dall’appalto per il nuovo cloud della Pubblica amministrazione. Nell’assegnazione della gara per il polo strategico nazionale (Psn), alla compagnia è stato preferito l’altro consorzio partecipante, ossia Tim-Sogei-Cdp Equity e Leonardo”. Quindi, l’affondo sull’aumento delle tariffe: “Da inizio anno, tra l’altro, i clienti Fastweb sono tornati a fare i conti con aumenti in bolletta sulla linea fissa. Dal 1° gennaio in molti hanno visto l’importo salire tra 1 centesimo e ben 4,49 euro al mese”.

Fastweb ha spiegato che a causare la parziale interruzione di alcuni servizi “è stato un imprevedibile malfunzionamento del sistema di gestione dell’impianto di condizionamento di uno dei Datacenter di Milano. Le cause del malfunzionamento sono state individuate e il sistema è stato messo in sicurezza per evitare il ripetersi di incidenti. Il nostro Datacenter è tornato a essere pienamente operativo nel corso della prima mattinata e lato clienti si stanno ultimando le attività per il ripristino delle applicazioni che sono in gran parte già tornate attive”. Fastweb si è scusata “profondamente per i disagi subiti”. 

fusione con vodafone

Fastweb spa è un azienda italiana di telecomunicazioni specializzata nella telefonia terrestre e nelle connessioni a banda larga. Fa parte del gruppo delle comunicazioni svizzero Swisscom Sa. In Italia è presente sia come operatore di telefonia fissa (13,2% del mercato al 30/09/2023, dopo Tim, Vodafone e Wind Tre) sia come operatore di telefonia mobile. Nell’anno in corso c’è stata una fusione tra Fastweb e Vodafone Italia.

Sui social Il Messaggero ha pubblicato la foto dell’Ad Fastweb Renna e ha chiamato a raccolta gli utenti: “È successo anche a voi? Raccontateci nei commenti i vostri disagi con Fastweb”.

Molte risposte però si sono rivoltate contro i denuncianti: “Non avete una linea di backup? Nel 2024? In che secolo vivete?”. “Mi volete dire che il Messaggero non ha previsto una seconda linea (con diverso gestore) in caso di ‘disastro’?”.

(nella foto, Walter Renna, Ad di Fastweb)

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