Il Brasile ha “spento” X (ex Twitter). La sospensione del social è arrivata per decisione del giudice Alexandre de Moraes della Corte Suprema Federale. Motivo: la piattaforma non ha proceduto alla nomina di un rappresentante legale nel paese.
Per applicare la decisione, il giudice ha ordinato la convocazione dell’Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel) e delle società che forniscono servizi Internet nel Paese.

“La libertà di parola è il fondamento della democrazia e uno pseudo-giudice non eletto in Brasile la sta distruggendo per scopi politici”, ha detto il proprietario di X Elon Musk. Musk ha accusato il paese di mettere “a tacere la principale fonte di verità”.
Adesso in Brasile chiunque usi una Vpn per accedere a X rischia una multa di oltre 8000 dollari. “Gli attacchi alla libertà di parola quest’anno non hanno precedenti nel 21esimo secolo- ha proseguito Musk- Succederà anche in America se Kamala e Walz andranno al potere”.

AdnKronos ha ricordato che il giudice aveva chiesto a X di presentare entro 24 ore il nome del nuovo rappresentante legale. L’Azienda non ha rispettato il termine indicato. X aveva annunciato la chiusura della sede in Brasile il 17 agosto dopo che il giudice Moraes aveva ordinato l’arresto della rappresentante della piattaforma nel paese se non avesse rispettato gli ordini di chiudere una serie di profili.

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