I 156mila euro spariti dalle casse Usigrai, il sindacato storico dei giornalisti Rai: dopo oltre un anno di indagini, l’inchiesta della Procura di Roma registra due persone accusate e Usigrai considerata parte offesa. Dagli accertamenti del Pm nessuna responsabilità è emersa nei confronti del gruppo dirigente del sindacato, né dell’attuale segretario Daniele Macheda né dei precedenti, tra cui Vittorio di Trapani, attuale presidente della Fnsi. 

La Federazione nazionale della Stampa italiana ha comunicato che sarà al fianco dei colleghi dell’Usigrai nelle loro azioni giudiziarie.

indagini concluse 

Il Direttivo Usigrai il 30 luglio 2024 in una nota scrive: “Il sostituto procuratore Luigi Fede ha comunicato l’avvenuto deposito dell’avviso di conclusione indagini ai sensi del 415 bis del Codice di procedura penale”.
Sotto inchiesta sono un ex collaboratore dell’Usigrai (ex impiegato pensionato Rai) e un esperto Rai di professione grafico. Sono accusati di “aver concorso tra loro in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, a porre in essere plurime condotte di appropriazione indebita, cagionando alle parti offese un danno patrimoniale di rilevante entità”.
L’ex collaboratore dell’Usigrai è chiamato a rispondere di altri due capi di imputazione: “aver indotto in errore circa le sue condizioni personali l’operatore di sportello bancario sostituendo illegittimamente la propria alla altrui persona, ovvero ai soggetti riconosciuti presso l’istituto di credito, Daniele Macheda ed Ezio Cerasi; essersi appropriato in più azioni esecutive di una medesima risoluzione criminosa, di somme di denaro, presso lo sportello bancario, così cagionando un danno di rilevante entità patrimoniale”.

azioni necessarie

La nota Usigrai specifica: “Il sostituto procuratore ha comunicato che le parti offese sono: l’Usigrai in quanto titolare del conto corrente alla stessa intestato e, in autonomia, Ezio Cerasi, proprio in ragione del reato di sostituzione di persona. Risulta contestata agli indagati un’appropriazione indebita di poco meno di euro 156.500 per il periodo 2020-maggio 2023. L’Usigrai valuterà le azioni necessarie per chiarire le modalità con le quali è stato possibile perpetrare i reati e si adopererà in tutte le sedi per il recupero dei fondi illecitamente sottratti”.

Nel prossimo congresso Usigrai previsto per il 4 e 5 settembre si discuterà l’introduzione della figura del tesoriere, per prevenire nuovi episodi come questo.

(nella foto, Vittorio Di Trapani e Daniele Macheda)

LASCIA UN COMMENTO