L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni apre un’istruttoria sul monopolio che la Lega Calcio di Serie A esercita sulle immagini delle partite. La denuncia era venuta lunedì 23 ottobre da Professione Reporter: veniva sottolineato che durante la partita Roma-Udinese allo Stadio Olimpico il pubblico a casa su Sky e su Dazn non aveva potuto vedere le immagini dei tifosi della Curva Sud che entravano allo stadio con mezz’ora di ritardo per protesta contro l’esonero dell’allenatore Daniele De Rossi.

Problema già denunciato, sempre su Professione Reporter, da Vittorio Di Trapani, Presidente della Federazione nazionale della Stampa. La Lega è l’unica depositaria delle immagini dei match di calcio e decide di mostrare o o di oscurare quello che vuole, ogni scomoda visone che possa turbare il racconto del campionato. Ora l’Agcom dovrà accertare come questo sia in contrasto con la libertà d’informazione.

Ecco il comunicato dell’Agcom del 26 settembre: “Su proposta del Presidente, Agcom ha dato mandato agli uffici di avviare un’istruttoria riguardante l’accesso alle immagini per il diritto di cronaca in relazione agli episodi di contestazione verificatisi durante la recente partita di calcio tra Roma e Udinese. L’istruttoria mira a garantire che i diritti di cronaca siano rispettati e che le immagini degli eventi di interesse pubblico siano accessibili ai media, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento dell’Autorità e delle linee guida della Lega Nazionale Professionisti Serie A valide a partire dalla stagione sportiva in corso”.

I tempi dell’istruttoria vanno dai 30 ai 90 giorni.
Ha scritto Di Trapani su X: “E’ la prima volta che l’@AGCOM apre una istruttoria sul rispetto del diritto di cronaca negli stadi: è un passo molto importante.

Complimenti al presidente Giacomo Lasorella e ai Commissari dell’Autorità.

Ora attendiamo la risposta della @SerieA”.

(nella foto, Giacomo Lasorella, Presidente Agcom)

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