Fabrizio Roncone del Corriere della Sera l’aveva previsto. Il 14 giugno 2024, poco meno di tre mesi fa, ha scritto sulla sua rubrica su Sette, il settimanale che esce con il Corriere del venerdì, che Meloni avrebbe sostituito Sangiuliano con Alessandro Giuli al dicastero della Cultura. E senza che ci fosse alcuna Maria Rosaria Boccia all’orizzonte. 

Titolo: “Genny stringe mani a Napoli e Giuili si sposta sull’uscio della Cultura”. Diceva Roncone che la sostituzione del ministro della Cultura Sangiuliano “ronza nella testa di Giorgia Meloni da qualche tempo”. Non per un problema di gaffe, altrimenti l’altro ministro, Lollobrigida, avrebbe avute le ore contate. “Il fatto -proseguiva Roncone- è che la premier non si è mai fidata fino in fondo di Genny. Una diffidenza vecchia di qualche anno: quando l’allora direttore del Tg2, sempre profondamente destrorso scendeva dal palco di Fratelli d’Italia e subito saliva su quello della Lega, pronto ad abbracciare Matteo Salvini”. Meloni avrebbe immaginato -già dal 14 giugno- una sostituzione molto soft, con candidatura di Genny alla guida delle Regione Campania per il centrodestra. 

Chi al suo posto? L’identikit perfetto, scriveva Roncone, “è quello di Alessandro Giuli, l’attuale Direttore della Fondazione Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, 48 anni e intimo amico di Giorgia, un intellettuale sempre a destra, che si definisce ‘il più progressista tra i conservatori’, colto ed empatico, rapido e mai banale”.  

Subito Giuli prese carta e penna per rispondere e il 15 giugno -in Cronaca di Roma- il Corriere ha pubblicato a una colonnina: “Cultura- ‘Non oltrepasso la soglia’”: “Ho letto su Sette l’articolo dedicato ad alcune voci riguardanti me e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Mi preme precisare che non ho alcuna intenzione di oltrepassare l’’uscio della cultura’ essendo già felicemente alla guida di una delle più importanti istituzioni culturali italiane. Sono stato nominato Presidente del Maxxi dall’attuale ministro Sangiuliano che ringrazio per la fiducia e la stima: una stima che ricambio alla quale si aggiunge il sentimento di fraterna amicizia che ci lega”: Firmato Alessandro Giuli. 

(nella foto, Fabrizio Roncone)

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