Fiorentina-Roma, serata di domenica 27 ottobre. Metà ripresa. Mentre la Roma affonda sotto i colpi dei padroni di casa, entra in campo, chissà come e chissà da dove, un robusto gatto soriano. Spaventatissimo per essere finito sul fondo di un enorme catino con decine di migliaia di persone intorno, correva a perdifiato. 

La notizia è che le telecamere monopolizzate dalla Lega Calcio di Serie A hanno ripreso la performance del gatto con precisione e premuroso divertimento. Perché il gatto fa simpatia e non mette in discussione il racconto tutto positivo del campionato. A differenza, per esempio, delle proteste dei tifosi romanisti contro la proprietà della Roma messe in scena durante Roma-Udinese (22 settembre) e durante Roma-Inter (20 ottobre), non mostrate al pubblico tv dalle uniche telecamere ammesse sui campi. Le proteste mettono in discussione l’armonia del torneo. Se insomma il gatto avere avuto le sembianze di un uomo, le telecamere si sarebbero girate dall’altra parte.

Dopo il primo episodio oscurato Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni -dopo la denuncia di Professione Reporter- il 26 settembre ha aperto un’istruttoria, sulla quale finora non si sa nulla. Ma, secondo le regole interne, ci sono al massimo novanta giorni di tempo per completarla. Fino quindi al 26 dicembre, subito dopo Natale.

(nella foto, il gatto evasore sul terreno di Fiorentina-Roma, domenica 27 ottobre)

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