Come nasce una notizia (e come tante altre probabilmente non trovano una strada per uscire alla luce). E’ venerdì 15 novembre. Marco Fattorini, 35 anni, autore di “E’ sempre carta bianca”, il talk di Bianca Berlinguer su Rete 4, fa il suo solito giro nel web e scopre che il comico Luca Bizzarri cita su X un intervento del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove (Fratelli d’Italia) alla presentazione di una nuova “auto-cella” per il trasporto dei detenuti.
Bizzarri è molto critico con Delmastro, ma Fattorini, da giornalista, vuole andare più a fondo. Trova in rete il video della presentazione e scopre che Delmastro ha parlato davanti ai vertici e agli agenti della polizia penitenziaria della sua “intima gioia” all’idea di non lasciar respirare i detenuti dietro i vetri oscurati delle auto della polizia penitenziaria. La nuova autovettura blindata verrà utilizzata per trasportare i detenuti sottoposti al regime del 41-bis e di alta sicurezza. Il veicolo, dotato di “cellula detentiva”, cioè ricoperto di sbarre all’interno, è stato dato in dotazione al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
“Sarò un po’ fanciullesco e anche un po’ bambino -ha esordito Delmastro- Ma l’idea di veder sfilare questo potente mezzo che dà il prestigio con il gruppo operativo mobile sopra, far sapere ai cittadini chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi sappiamo trattare chi sta dietro quel vetro oscurato, come incalziamo e come non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato è per il sottoscritto un’intima gioia”,
“Ogni investimento in tecnologie, mezzi ed equipaggiamento per il contrasto ai criminali del 41-bis è un investimento dello stato in sicurezza. Il governo Meloni sarà sempre al vostro fianco per garantire che non vincerà mai la criminalità organizzata, in ordine a quella corsa tecnologica che stiamo facendo per sconfiggerla”, ha proseguito Delmastro. “Dobbiamo ricordarci tutti i giorni che mezzi prestigiosi alimentano a loro volta il prestigio di un corpo essenziale per la tenuta dell’ordinamento democratico, di cui sono intimamente orgoglioso. Un corpo che spero sempre più si rappresenti ai cittadini e all’esterno per il prestigio dei suoi mezzi e per il contrasto alla criminalità”.
Fattorini pubblica il video sul suo account di X e a questo punto la notizia prende il volo. La vede Matteo Renzi, leader di Italia Viva, e la rilancia. Da qui la riprende la Repubblica, la riprende Open, lo trasmette Propaganda Live venerdì sera.
Renzi ha chiesto a Delmastro di dimettersi: “Il giorno in cui il sottosegretario Del Mastro si vergognerà sarà comunque troppo tardi. Ma intanto che si dimetta. Subito. Sono parole vergognose, orribili, indegne di un uomo che dovrebbe rispettare la Costituzione e lo Stato di diritto”, ha scritto su X.
Delmastro è stato indagato dalla Procura di Roma per l’ipotesi di rivelazione di segreto d’ufficio, a proposito di documenti forniti al suo compagno di abitazione e di partito Giovanni Donzelli sul caso giudiziario dell’anarchico Alfredo Cospito.
Nell’ultimo Capodanno Delmastro era presente a una festa a Rosata (Biella) durante la quale è partito un colpo di pistola che ha ferito Luca Campana, compagno della figlia di Pablito Morello, capo scorta di Delmastro. La pistola appartiene a Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia.