Vorrei fare un altro commento. Ho letto, intanto, la presentazione che Professione Reporter ha fatto del libro “Carta straccia” di Roidi, in attesa di leggerlo. Una presentazione esauriente che elenca gli argomenti trattati nel libro. Ora vorrei aggiungere una cosa. Forse sbaglio, probabilmente mi renderò antipatico. Pazienza, a quasi ottanta anni la faccenda non mi scalfisce più di tanto, ma ci tengo a dire quello che penso. Perché non si parla mai anche di come vengono fatti i giornali? Perché non si parla mai di come vengono date certe notizie, spesso travisate o addomesticate? Di certi commenti o editoriali che sempre più spesso lasciano il tempo che trovano o gridano vendetta? È giornalismo quello che fanno tanti quotidiani ogni giorno? E vogliamo parlare del tipo di informazione che danno, tanto per non fare nomi, il Tg1 e il Tg2, servizio pubblico? E i cosiddetti talk show, almeno una parte di loro? Perché non se ne parla mai? Eppure mi sembra che sia un problema nel problema. Sono sicuro di fare il bisbetico, ma penso che oltre che salvare il giornalismo dovremmo salvarlo da certi giornalisti, cattivi maestri, incompetenti, spesso molto compiacenti. Anche questo non aiuta il giornalismo. Almeno come lo intendiamo in molti.
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