La Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Associazione Stampa Romana hanno espresso “soddisfazione per l’annullamento dei licenziamenti collettivi all’agenzia di stampa Dire dichiarati illegittimi dal Tribunale di Roma. Uno dei tre giornalisti, assistiti dall’avvocato Raffaele Nardoianni, è stato reintegrato, gli altri due – spiega il sindacato in una nota diffusa venerdì 13 dicembre 2024 – sono stati indennizzati, perché assunti senza le tutele del ‘vecchio’ Statuto dei lavoratori”.

Per il giudice, proseguono Fnsi e Stampa Romana, “il criterio adottato per individuare il personale da licenziare era inidoneo: troppo generico l’obiettivo della riduzione dei costi. Il sindacato si è sempre opposto ai licenziamenti, da subito ritenuti illegittimi e immotivati».

Fnsi e Asr “chiedono che si risolva la incredibile vicenda dei giornalisti ‘sospesi’, che non hanno ancora ricevuto la completa retribuzione dello scorso mese di gennaio né la relativa busta paga, e che gli stipendi siano tutti finalmente pagati alla regolare scadenza mensile e non in più tranche”.

LASCIA UN COMMENTO