L’”Ufficio Eventi” del Corriere della Sera invita tutti i redattori alla presentazione dei “Viaggi del Corriere” 2025. Il Comitato di redazione protesta “con stupore”, perché ha già chiesto all’Azienda un “tavolo” sulle ingerenze del marketing nell’informazione e chiede al Direttore Fontana di sospendere la presentazione: “Non siamo (ancora) un’agenzia di viaggi, ma il principale quotidiano del Paese”. Il Direttore si dichiara, a sua volta, “stupito”, perché ritiene che i “Viaggi del Corriere” rafforzino il dialogo fra lettori e redazione. Quindi, nessuna sospensione, ma disponibilità a discutere “questioni organizzative”. I membri del Cdr rispondono alla risposta che sono pronti a incontrare il Direttore sul tema, in particolare per discutere degli scompensi che possono crearsi nelle redazioni quando un collega va via per più giorni a guidare un viaggio e dei criteri per la scelta dei “viaggiatori”.

nessun compenso

Di che stiamo parlando? I “Viaggi del Corriere” sono un’iniziativa che da anni porta in giro per il mondo i lettori del quotidiano con l’accompagnamento di un giornalista del Corriere. Esempi: a Cipro con Guido Olimpio, a Firenze con Alessandro Cannavò, in Tunisia con Roberta Scorranese, ad Amsterdam con Maria Teresa Veneziani. I giornalisti non percepiscono compensi, ma trasporto, vitto e alloggio, i partecipanti naturalmente pagano il viaggio.  

La prima missiva è dell’”Ufficio Eventi” del giornale. Invita i giornalisti alla presentazione della programmazione “Viaggi Corriere 2025”, giovedi 20 febbraio, ore 12, in Sala Buzzati. Ci saranno Il Direttore Luciano Fontana, il Capo redattore Alessandro Cannavò, la Vice Capo servizio Roberta Scorranese. E Marco Quattrone, Publisher Corriere della Sera. A seguire, light lunch. Con preghiera di confermare la presenza. Per chi non potrà esserci, un link per seguire l’evento in streaming.

reciproco stupore

Il Cdr comunica al Direttore lo stupore per il fatto che dell’evento non sapevano nulla. Comunicano di aver ricevuto “segnalazioni di sconcerto da parte di tantissimi colleghi, considerando che non siamo (ancora) un’agenzia viaggi ma il principale quotidiano del Paese”. Ricordano poi che hanno chiesto all’Azienda di aprire un tavolo su eventi, viaggi e ingerenze del marketing, perché ritengono necessarie regole in materia, che rispettino la deontologia professionale e il lavoro di tutti. Il Cdr chiede di sospendere la presentazione annunciata, in attesa di un incontro chiarificatore. E si proclama “basito” per il poco opportuno accostamento in un evento della Direzione e della redazione al vertice del marketing.

Il Direttore è “altrettanto stupito” per i  contenuti della mail del Cdr. Spiega che “I Viaggi del Corriere” sono un’attività che si svolge da tanti anni come in tutti i grandi quotidiani  internazionali e coinvolge tantissimi lettori. La presenza, volontaria, dei tanti giornalisti che hanno partecipato è servita a rafforzare il  rapporto e il dialogo tra i lettori e il Corriere della Sera. Le visite che molti dei partecipanti dopo i viaggi fanno al giornale lo testimoniano. Aggiunge che l’illustrazione del programma dei “Viaggi” è stata concepita come un segnale di trasparenza. Si tratta di un invito a tutti, con la libertà di partecipare o no.

salute economica

E poi:” Devo dirvi che trovo anche preoccupante l’idea che in un mercato molto difficile e complicato come quello dell’editoria si contestino iniziative che contribuiscono alla salute economica del nostro sistema”. Fontana dichiara poi la sua disponibilità al confronto sulle questioni organizzative segnalate. Intanto, insomma, nessuna sospensione dell’evento in Sala Buzzati. 

Controreplica del sindacato. Si parte dall’affermazione che non c’è mai stata contrarietà di principio nei confronti dei “Viaggi del Corriere”. Quindi, “pronti al confronto”, purché i benefici siano distribuiti tutti quelli che direttamente o indirettamente contribuiscono all’iniziativa. Secondo il Cdr è ora, dopo tanti anni di “Viaggi”, di introdurre regole che siano garanzia per tutti. Il Cdr vuole controllare che le nuove iniziative non producano sofferenze nelle redazioni (se un collega si assenta per più giorni, altri devono coprire i suoi turni). In secondo luogo vuole regole di ingaggio trasparenti su chi è chiamato o chiede di partecipare ai “Viaggi”. Conclusione: “L’invito all’evento di presentazione dei ‘Viaggi 2025’, un pacchetto confezionato senza alcuna condivisione, in un momento in cui è in corso un dibattito sul tema, non ci pare il modo migliore per avviare un confronto sereno e costruttivo”. Il Cdr dice al Direttore di attendere una convocazione a breve termine.

Professione Reporter

(nella foto, un esempio dei “Viaggi del Corriere”)

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