(A.F.) Si insedia senza il gradimento della redazione il nuovo Direttore del Tirreno Cristiano Meoni. Lunedì 3 febbraio, dopo appena due giorni di servizio nel nuovo ruolo, Meoni è stato bocciato con 23 voti contrari, 18 a favore e 8 astenuti, sulla base di 49 votanti effettivi su 62 che ne avevano il diritto. Redazione e Cdr non hanno voluto commentare il gesto contrario a Meoni. Una direzione che comincia il suo cammino in salita mentre la proprietà Sapere Aude Editori (Sae) ha riattivato un altro piano di lacrime e sangue con un nuovo giro di cassa integrazione per tutti, programmata dall’anno scorso, e finalizzata ai prepensionamenti: tra i 2025 e il 2026 usciranno in dodici. 

La Sae di Alberto Leonardis ha chiamato poco più di una settimana fa Meoni al vertice del Tirreno, dopo che il precedente direttore Cristiano Marcacci, in carica da appena un anno, ha – secondo la versione dell’Azienda – manifestato la volontà di non rinnovare il contratto. 

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