“Quando sentono che abbiamo tre bambini e un cane, tutti dicono di no. Passi per il cane, ma i bambini li spaventano. Dicono che, se non dovessimo pagare, non riuscirebbero più a mandarci fuori”. Chi parla è Ginevra. Lavora in nero, nessuna garanzia. La casa? Un miraggio. È la storia che apre il dossier di copertina di Scarp de’ tennis, mensile di strada, di marzo. Titolo: “Casa: diritto o miraggio?”. L’Italia è il Paese con il maggior numero di case per abitante. Per molte famiglie, però, resta impossibile trovare una soluzione al problema abitativo. Costi esorbitanti per gli affitti: impossibile trovarne nelle grandi città, assediate dal turismo e dalle permanenze a breve e brevissimo termine. Mutui che rendono difficile far quadrare i conti. E se il problema è pensate per le famiglie del ceto medio, per quelle povere si trasforma spesso in dramma. Sono 650 mila coloro che hanno fatto richiesta di una casa popolare, ma sono in lista d’attesa.

Nel giornale, tre interviste: a Laura Imai Messina, scrittrice che da anni vive in Giappone; a Nello Scavo, inviato di Avvenire, a Eugenio Bennato, cantautore napoletano. Poi, la storia di Radio Shock, il progetto del dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Piacenza, attivo dal 2007.

Nelle pagine centrali, una piccola anteprima: è in dirittura d’arrivo il nuovo progetto grafico del giornale, pronto per aprile.

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