Scarp de’ tenis, il “mensile della strada”, ad aprile si presenta con una nuova veste grafica, frutto di un lavoro che ha coinvolto tutta la redazione con l’art director Francesco Camagna. Un cambiamento per offrire una lettura più chiara e coinvolgente. “Un giornale di strada -scrive nell’editoriale il Direttore Stefano Lampertico- deve necessariamente presentarsi come un prodotto di qualità, soprattutto perché lo state acquistando dai nostri venditori di strada. Per questo abbiamo cercato di rendere Scarp ancora più moderno e leggibile, con una disposizione differente dei contenuti, con una nuova font, con caratteri più grandi”. 

La copertina di aprile è di Lorenzo Mattotti, illustratore che ha firmato -tra le altre- molte cover del New Yorker. Il Direttore invita i lettori a  scrivere cosa pensano della riforma e promette che Scarp continuerà ad essere “riconoscibile, originale. E schierato, sì. Sempre dalla parte degli ultimi”. 

L’inchiesta di copertina, con storie, testimonianze, dati è sulle “Vite in prestito. Schiacciati dal debito”: in Italia una famiglia su 4 ha rate da pagare, peso insostenibile per chi è in difficoltà economiche. E c’è chi attiva nuovi prestiti per coprire i vecchi, spirale senza fine. Poi, l’ipotesi del governo Meloni di cambiare la legge sull’esportazione delle armi e diminuire la trasparenza. La forza rivoluzionaria degli adolescenti nel libro di Daniele Novara (“Mollami!”), la Spoon River dei senza dimora a Bruxelles, la squadra di calcio a 5 femminile di Bitonto che ha vinto tutto, i ragazzi del Rione Traiano di Napoli, le notizie dalla rete dei giornali di strada del mondo, dalla Scozia, all’Australia all’Africa. 

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