Show di Giorgia Meloni contro i giornalisti. Ma anche polemica sulla Meloni, a causa di un giornalista.
Teatro, la Convention programmatica di Fratelli d’Italia a Milano.
Caso numero uno. Giornata finale, 1° maggio, dal palco la Presidente del partito racconta questa storia: “Da tre giorni facciamo le nostre proposte, ci interroghiamo, ci confrontiamo…Poi arriva il giornalista di turno e a uno dei nostri delegati fa questa domanda: ‘Senta, questa maglietta scura che porta è un omaggio alle camicie nere?’”. Per un minuto qui Meloni si gira, si volta, fa delle facce incredule, prende l’applauso della platea, poi riprende: “E che gli rispondi?”. E si rivolge ai giornalisti, a tutti i giornalisti: “Vi rendete conto di quanto siete lunari? Vi rendete conto che vi rendete ridicoli? Lo dico anche a voi, per la vostra professionalità. Pietà, rifiutatevi. Dite a quello che vi manda: ‘Io mi vergogno, ho studiato una vita per fare questo lavoro, vacci tu a fare queste domande?. Così risponderei io”.
Meloni considera tutti i giornalisti uguali a chi ha fatto quella domanda, più ironica che cronista e inoltre Meloni considera che i giornaisti (tutti) siano “mandati” da qualcun altro (i loro capi desk? I proprietari dei media?) a fare certe determinate domande.
Caso numero due, giornata di apertura, 29 aprile. Fra gli interventi c’è quello di Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2. Intervento sul conservatorismo nella storia. Protesta in commissione di vigilanza la capogruppo Pd Valeria Fedeli: “Non è mai accaduto che un direttore di Tg Rai facesse un comizio a una convention di partito. Secondo le regole Rai chi lo ha autorizzato? Serve un urgente chiarimento e l’intervento dei vertici Rai”. Protesta il segretario della Commissione, Michele Anzaldi: “Mai un direttore di un tg Rai era salito sul palco di una conferenza di partito per un intervento di carattere politico, addirittura proprio l’intervento chiamato a lanciare il discorso immediatamente successivo della leader Giorgia Meloni. Come ha potuto l’amministratore delegato Fuortes autorizzare una tale umiliazione della funzione del servizio pubblico? Come è stato possibile avallare un atto di tale disprezzo e arroganza nei confronti dei cittadini che pagano il canone?”.Risponde Daniela Santanché capogruppo di Fratelli d’Italia in Vigilanza: “Sangiuliano non ha fatto uno speech politico, ma piuttosto una lezione sul conservatorismo italiano di cui, come tutti sanno, il direttore del Tg2 è uno dei maggiori esperti e rappresentanti culturali. Una lezione che conferma la qualità di chi guida l’informazione Rai. Alla senatrice Fedeli vorrei chiedere: Sangiuliano può presentare il libro di Landini alla Festa dell’Unitá, ma non partecipare alla Conferenza programmatica di FdI?”.
Professione Reporter
(nella foto, Giorgia Meloni)