Due aggressioni a giornalisti impegnati a svolgere il loro lavoro. A Roma i cronisti di Repubblica Salvatore Giuffrida e Alessandro Serranò, che si erano recati a documentare il rogo scoppiato venerdì 22 luglio nella pineta vicina al Country Club di Castel Fusano, sono stati affrontati e minacciati dai custodi della struttura. Non volevano che riprendessero quanto stava accadendo: “Non puoi riprendere, scendi, se la vedemo io e te”, si sente nel video pubblicato da repubblica.it. E ancora: “Te pijo a schiaffi a due a due finché non diventano dispari. Non c’è niente da riprendere, niente da nascondere”.

Anche una troupe del Tg1 – denuncia l’articolo di Repubblica – è stata presa a male parole dai due a guardia del club, che volevano impedire l’accesso alla tenuta. “Stupisce anche l’impunità dei due energumeni: i vigili rimangono a guardare per tutto il tempo in cui si è sfiorata la rissa”, conclude il quotidiano.

A Bergamo, nei pressi della stazione ferroviaria, sempre venerdì 22 luglio, un gruppo di persone – denuncia l’Associazione Lombarda dei Giornalisti – ha aggredito il fotoreporter Beppe Bedolis. Prima gli hanno lanciato contro una ventina di bottigliette d’acqua e poi una spranga di ferro. Bedolis, storico fotografo de L’Eco di Bergamo, è stato soccorso da una pattuglia della Polizia.

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