Giuseppe Brindisi (Rete 4) alla gara degli ascolti supera la star tv Enrico Mentana, nella fondamentale serata degli ultimi appelli al voto. L’ultima utile per la propaganda elettorale (e l’informazione). Brindisi vince, nonostante i due principali protagonisti delle elezioni, Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) ed Enrico Letta (Partito Democratico) abbiano scelto l’invito di Mentana.
“Zona Bianca” condotta dal collaudato giornalista Mediaset (vicedirettore di Videonews) raccoglie il 5,48% di share (904.000 spettatori di media), contro il 4,48 di “L’Ultima Parola” (709.000 spettatori) su La7. Fanalino di coda, “Agorà-Speciale elezioni” su Rai 3, condotto da Monica Giandotti: 1,8 per cento (343.000 spettatori). Nella stessa serata la partita Italia-Inghilterra ha totalizzato il 30,9 per cento di share, sei milioni e centoquarantamila spettatori.
A “Zona bianca” c’è stata un intervista con Silvio Berlusconi, proprietario della rete e hanno partecipato Salvini, Di Maio, Conte e Renzi. Letta ha rifiutato l’invito di Brindisi per tutta la campagna elettorale, Meloni è stata intervistata da sola la scorsa settimana. Berlusconi invece non è andato da Mentana.
“Zona bianca”, programma che ha appena un anno e mezzo di vita, si sta consolidando. Originariamente in onda il mercoledì in contemporanea con “Non è l’arena” di Massimo Giletti (La7), si è spostato alla domenica quando lo stesso Giletti è tornato nella serata festiva per evitare la concorrenza. Una sorta di tallonamento, che porta “Zona bianca” ad avvicinarsi spesso agli ascolti della rete di Urbano Cairo e anche a superarli.
Nello scorso maggio Brindisi ha intervistato, in esclusiva per l’Italia, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov ed è stato accusato da politici (Letta in prima fila) e giornalisti di non aver controbattuto a sufficienza ad alcune affermazioni.
Sempre venerdì 23 settembre Berlusconi a Porta a Porta ha detto che il piano Putin era di entrare a Kiev, conquistarla in una settimana e sostituire il governo ucraino con un governo “di persone perbene”. Vespa non ha replicato e non ci sono state polemiche.