Duecento chierichetti si alzano e voltano la schiena all’arcivescovo di Colonia Rainer Maria Woelki, coinvolto nelle accuse di occultamento di casi di violenza sui minori nella sua diocesi. E’ successo lunedì scorso 3 ottobre nella Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma. Durante la messa solenne officiata dall’arcivescovo.

La notizia è su Domani, in esclusiva e fa parte di un’inchiesta di Federica Tourn, giunta già all’undicesima puntata: “La violenza nella Chiesa italiana”. Un’inchiesta resa possibile dalle donazioni dei lettori, formula che solo Domani, diretto da Stefano Feltri, applica in Italia.

luogo adatto 

Woelki ha detto che la funzione, in quanto “celebrazione di unità e di pace”, non era il luogo e il momento adatto per una manifestazione.

Scrive Tourn: “La messa faceva parte del programma del pellegrinaggio a Roma dei ministranti della diocesi guidati dallo stesso cardinale Woelki, a cui hanno preso parte duemila ragazzi e ragazze fra i 14 e i 30 anni. Appena cominciata la predica, a piccoli gruppi i chierichetti hanno cominciato ad alzarsi e a girarsi ostentatamente, mentre altri hanno abbandonato la chiesa. La richiesta ‘Woelki deve andarsene!’ è stata scandita a più voci fra le navate della basilica. Woelki, arcivescovo di Colonia dal 2014, non ha reso pubblico il rapporto sugli abusi che aveva commissionato nel 2019 allo studio legale di Monaco Westpfahl Spilker Wastl, ma un rapporto successivo del 2021 ha rivelato che dal 1975 al 2018 ci sono state nella Chiesa di Colonia 314 vittime e 202 abusatori, due terzi dei quali sacerdoti. Il rapporto scagiona Woelki dall’accusa di aver coperto i responsabili, ma i fedeli hanno reagito al modo in cui il cardinale ha gestito l’intera faccenda all’interno della diocesi e non hanno creduto alla sua estraneità nell’insabbiamento dei casi”.

media tedeschi

Secondo il racconto di Domani, in seguito alla pubblicazione del secondo rapporto, il Papa ha deciso di inviare una visita apostolica nella diocesi di Colonia e poi ha concesso al cardinale sei mesi di congedo. Woelki, reintegrato nel suo ruolo nella scorsa primavera, a marzo ha presentato a Papa Francesco le sue dimissioni.

Il pontefice, però, non ha finora preso una decisione in proposito e il cardinale ha potuto accompagnare i chierichetti durante il pellegrinaggio autunnale.

La cronaca della contestazione è stata ampiamente riportata dai media tedeschi, mentre in Italia se n’è occupato Domani.

(nella foto, Rainer Maria Woelki)

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