Il Comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti invia una segnalazione ai Consigli di disciplina regionali per l’apertura di un procedimento. Presumibilmente nei riguardi del conduttore Corrado Formigli e della sua cronista Sara Giudice, il primo iscritto nel Lazio, la seconda in Lombardia. Per la scarpa di un piccolo migrante morto nella strage di Cutro, sulla costa di Cotone.

bianca e blu

Nella puntata del 2 marzo di “Piazza Pulita” hanno mostrato in studio la scarpa recuperata sulla spiaggia della tragedia, con 68 morti. Mostrando la scarpa bianca e blu in primo piano Formigli ha detto: “Speriamo solo che come avvenne per il piccolo bambino curdo Aylan nel dicembre 2015, trovato annegato sulla spiaggia di Smirne, e che portò da un’emozione a un’iniziativa politica della Germania di Angela Merkel, che aprì le porte…”.

“Il diritto di cronaca è sacro, ma lo è altrettanto il rispetto della deontologia professionale, che impone il corretto comportamento dei cronisti sui luoghi degli eventi e, anche in televisione, continenza e rispetto del linguaggio, compreso quello non verbale”.

i plastici di vespa

La esposizione in tv della scarpa ha suscitato numerose polemiche il giorno dopo, soprattutto all’interno della categoria dei giornalisti. Innanzitutto sul gesto di portare via dalla spiaggia della disgrazia un oggetto: sarebbe bastato filmarlo.  Poi sul fatto che ci sono laggiù ancora parenti che cercano ricordi dei defunti, portati a riva dal mare. Si è parlato di spettacolarizzazione del dolore. E’ stato fatto il paragone con i plastici utilizzati da Bruno Vespa nelle puntate sui grandi gialli italiani.

LASCIA UN COMMENTO