La redazione del Corriere della Sera ha approvato la riforma della composizione del Comitato di redazione, proposta da una commissione interna. Gli aventi diritto al voto erano 481; hanno votato 339 pari al 70%. Risultato: 321 sì, 15 no, 2 schede bianche, 1 nulla.
Riassunto breve della riforma: Roma perde uno dei due rappresentanti (erano uno per l’Ufficio di corrispondenza, l’altro per Cronaca di Roma), le redazioni dei “Corrierini” locali (Trentino-Alto Adige, Veneto, Bologna, Firenze, Napoli, Bari) ne acquistano uno, che rappresenta tutti. Le redazioni di Milano e lombarde mantengono i loro tre membri. Vengono istituiti i fiduciari, uno per ogni redazione, che affiancheranno il Cdr per le questioni relative alle loro redazione e non per i casi di carattere generale.
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